Una domenica per scoprire come nascono i pagliai della Festa del Falò
Dopo le fatiche della raccolta delle ginestre delle scorse settimane nelle campagne intorno al paese e dopo l’innalzamento della “zerbala” di domenica e martedì scorsi, domenica ci si ritrova tutti sull’argine del fiume, e passandosi le ginestre di mano in mano si allestiscono gli enormi pagliai che verranno accesi sabato 21 aprile, in occasione della tradizionale Festa del Falò. Molti i giovani, ma non mancano persone un "pò più grandi" che non riescono a togliersi di dosso l’incredibile passione per la festa.
I rioni durante la pausa organizzano i tradizionali pranzi sociali, mentre nel pomeriggio saranno presenti nei loro gazebi con piadine fritte e gadget. Nella chiesa Francescana si può visitare la mostra fotografica “La storia del Falò”un viaggio alla scoperta della festa con immagini storiche a partire dal 1956. Sono previste visite guidate e gratuite nella seicentesca Biblioteca Francescana a cura dello storico Rabiti Antonio, mentre per tutta la giornata, sempre gratuitamente, si possono visitare chiese e musei aperti per l’occasione. L’ingresso è totalmente gratuito