Al Mercato di Campagna Amica torna l’appuntamento col fritto di paranza
Sono 15 le aziende agricole del territorio con i loro prodotti locali, genuini e di stagione protagoniste del calendario di Marzo del Mercato Campagna Amica di Forlì in Viale Bologna, 75. #atuttogusto che si rinnova ogni secondo Venerdì di ogni mese, fino all’estate.
Il Mercato dei produttori del circuito di Campagna Amica, aperto tutti i venerdì ed i sabati, dalle 8 alle 13.30, organizza quindi per gli abitanti del circondario, i forlivesi ed anche tutti gli amanti del Local Food e gli appassionati del km0, le rassegne a “tuttogusto” della tradizione romagnola. “Venerdì 14 Aprile torna il secondo appuntamento col signor fritto di paranza” spiega Anna Pirillo responsabile del mercato “i clienti potranno trovare i prodotti dei banchi normalmente presenti al mercato- nelle consuete aperture al mattino, aperti anche dalle 17 alle 21, consumare un cono di pesce fritto appena preparato accompagnato da un ottimo vino e birra artigianale, del territorio a un prezzo a km0. Arricchiamo la nostra offerta alla cittadinanza, di un pomeriggio al mese con molto piacere e a grande richiesta di tutti coloro che non potendo venire a trovarci al mattino perché lavorano, ci richiedevano a gran voce un’apertura pomeridiana”.
“Le aziende agricole che animano il Mercato di viale Bologna – spiega il presidente di Coldiretti Forlì-Cesena Massimiliano Bernabini – aderiscono alla rete Campagna Amica, il circuito a qualità certificata promosso da Coldiretti al fine di favorire l’acquisto diretto dal produttore, dal campo alla tavola. Sono tutte aziende che hanno intrapreso con convinzione la strada della vendita diretta e che sono ben felici di farsi ambasciatrici della tipicità, dell’origine garantita e certa dei prodotti che propongono ai cittadini consumatori. Fare la spesa al Mercato Campagna Amica di Forlì, conclude, significa in primis sostenere la buona agricoltura del territorio, quella ‘green’ e circolare, contribuendo a tutelare l’ambiente e il tessuto economico locale, ma anche aiutare le attività che hanno risentito moltissimo dell’attuale andamento economico e dei forti rincari sui materiali”.