"Amamaz", Pizzol e Bartolini chiudono la rassegna di Rocca
Si conclude con uno spettacolo in cui vengono smontati e riletti in chiave comica e poetica tutti i luoghi comuni della Romagna. Uno spettacolo di cui si sono festeggiati in due separati spettacoli al teatro di Civitella di Romagna con tanto di torta sul palco i 10 anni nel 2006 ed i venti anni nel 2016
L'appuntamento è per venerdì 25 maggio ore 21,15, quando Giampiero Pizzol e Giampiero Bartolini metteranno in scen "Amamaz". Mi ammazzo, o in gergo felliniano Amamaz, che fa pensare volutamente all’Amarcord felliniano, è la storia di un suicidio mancato, o meglio di un suicidio differito. Ma Amamaz è anche e soprattutto, la storia dell’ambiguo rapporto che lega un curioso personaggio di arrangione solitario alla sua terra d’origine: la Romagna delle grasse sagre paesane e delle orde di villeggianti. Pizzol e Bartolini danno vita ad un comicissimo dialogo che porta i protagonisti di questo casereccio “delirio a due ” ad una illusoria liberazione nelle cadenze di un ballo. Liscio naturalmente!
La rappresentazione, tutta in italiano, tranne ovviamente il titolo, vive di un clima sempre in bilico tra allegria e nostalgia, solitudine e compagnia, realtà e fantasia.