Anna Ghetti chiude il Forlì Jazz Festival in piazza Saffi
Con Anna Ghetti chiude sabato sera, 19 maggio, il Forlì Jazz Festival, dedicato a Chet Baker, in piazza Saffi. L’ultimo premio che Anna Ghetti ha vinto nel settembre scorso è stato il Premio Gianni Ravera, condotto dall’indimenticabile Fabrizio Frizzi, un evento unico in omaggio a Gianni Ravera: un marchigiano diventato uno dei nomi più famosi del music establishment italiano.
Anna è una giovanissima cantante di appena 19 anni, figlia d’arte, suo padre è il famoso contrabbassista jazz Paolo Ghetti. La giovane castrocarese stupisce sempre più con le sue brillanti interpretazioni, le sue capacità tecniche e la sua spiccata abilità comunicativa nonostante la sua giovane età.
A 12 circa anni decide di voler iniziare ad emulare il padre e comincia a suonare il sassofono. Dopo un paio d'anni vuole intraprendere lezioni di canto, scoprendo di divertirsi in modo smisurato. Ama la musica Jazz e tutto ciò che ne deriva. Ha cantato con Massimo Manzi, Fabio Petretti, Stefano Paolini, Massimo Morganti, Paolo Ghetti ed ha condiviso il palco con grandi dello spettacolo come Fabrizio Frizzi, Rita Pavone, Peppino Di Capri, Bobby Solo.
Ha calcato già i palchi del Teatro Verdi di Cesena, del Teatro Apollo di Forlì, del Vidia Club, del Teatro Sanzio di Urbino e del Naima Club.
Il suo repertorio comprende soprattutto jazz, swing, samba, latin.
Gli artisti famosi a cui si ispira sono fondamentalmente Nicola Arigliano, Dee Dee Bridgewater, Rosemary Clooney e Diana Krall. Insomma una bella fetta del gota variegato del jazz internazionale
Appena preso il diploma, lo scorso anno, si è subito iscritta al Conservatorio di Bologna nella sezione canto, condotta dalla bravissima Diana Torto. Sentiremo presto parlare ancora di lei. Intanto potete ascoltarla sabato sera, accompagnata dal suo fidato chitarrista e collaboratore, Simone Ravaioli, con cui proporrà diversi brani del repertorio di Chet Baker ed una carrellata degli standard jazz internazionali.