“Archeologia in dialogo”, al via il ciclo autunnale di incontri: si comincia con la prof Alessia Morigi
Torna, dopo l’interruzione estiva, il ciclo di appuntamenti Archeologia in dialogo. Il Museo “A. Santarelli” come luogo di relazioni, ricerca, conservazione, a cura della Sezione forlivese di Italia Nostra e dell’Associazione culturale La Foglia con il patrocinio della Società di Studi Romagnoli e del Programma Sfera dell’Università di Parma. Il programma autunnale della seconda edizione costituirà l’occasione per tracciare un primo bilancio del progetto nato con l’obiettivo di mantenere vivo l’interesse per l’archeologia nel territorio forlivese e di richiamare l’attenzione sul Museo civico archeologico “A. Santarelli”, chiuso dal 1996.
Il primo appuntamento è fissato per venerdì 20 ottobre alle 17,30 con la conferenza della professoressa Alessia Morigi (Università di Parma), "A prova di futuro. Archeologia e identità contemporanea", che proporrà una riflessione sul valore del patrimonio nella costruzione dell’identità culturale del presente e delle generazioni a venire. Il secondo appuntamento, invece, offrirà un’anteprima del tema a cui sarà dedicata la terza edizione del progetto, lo studio e la ricostruzione del paesaggio antico.
Il 24 novembre il professor Andrea Gaucci (Università di Bologna) e Carolina Ascari Raccagni (Sabap per la città metropolitana di Bologna e per le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara) terranno una conferenza su Il porto etrusco di Spina. Le ricerche nell’abitato e nel territorio circostante dai vecchi scavi alle nuove indagini multidisciplinari, presentando i primi risultati di un progetto sistematico sull’insediamento antico di Spina, contesto strategico per la comprensione del comparto territoriale dell’Etruria padana e del rapporto tra quest’area e gli altri popoli che frequentavano l’Adriatico antico.
Gli incontri sono ad accesso libero e si terranno presso il Circolo Aurora (Corso Garibaldi 80). Il progetto è ideato da Riccardo Helg, Luciana Prati della Sezione forlivese di Italia Nostra e da Alessia Morigi (Università di Parma-Programma Sfera; Società di Studi Romagnoli)