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"Arte Forlì Contemporanea" va in archivio e pensa all'edizione del ventennale

Molti artisti locali hanno riscosso un notevole successo, per esempio Gianluca Bosello e Maurizio Monti, come anche Angelo Fabbri e i nomi storici più blasonati

Chiusura con un buon afflusso di visitatori e buon volume di vendite: “Arte Forlì Contemporanea” si è confermata un appuntamento consolidato nel panorama delle fiere del settore dedicate all'arte, forte delle sue 19 edizioni già tenute fino al 2015. Ci sono, quindi, tutte le condizioni per una prossima edizione del ventennale in grande spolvero. Nel corso di tutto il week-end e fino a lunedì mattina, migliaia di persone hanno affollato i padiglioni di via Punta di Ferro che per l'occasione si sono trasformati in una grande galleria collettiva. Si tratta di un pubblico interessato, attento, che ha potuto toccare con mano la grande professionalità di alcune delle migliori gallerie d'Italia nel consigliare un acquisto sia per investimento sia per soddisfare il più ricercato gusto personale. 

Molti artisti locali hanno riscosso un notevole successo, per esempio Gianluca Bosello e Maurizio Monti, come anche Angelo Fabbri e i nomi storici più blasonati. Tra i generi, la grafica d’autore si è confermata molto “gettonata” nella mostra-mercato d'arte. Infine, nel pomeriggio di domenica, a “Contemporanea” si è tenuta la tradizionale asta di beneficenza “Arte per la Nave”, a cura di Scuole La Nave. L'affluenza all'asta è stata elevata e tutti i lotti sono andati venduti (ben 66 opere donate da decine di artisti), con un incasso alto che sarà interamente devoluto al fondo di aiuto allo studio “Don Lino Andrini”, destinato all’acquisizione di strumenti di lavoro per gli studenti.

Molto visitate, durante la manifestazione organizzata da Romagna Fiere, anche le esposizioni monografiche che hanno impreziosito “Contemporanea”, a partire da quella dedicata al maestro della Pop Art Mario Schifano (“Schifano Forever”). I due artisti contemporanei Betty Bee (Elisabetta Lionetti) e Mario Bertozzi hanno portato le mostre intitolate rispettivamente “Amò” e “Ai confini dell’anima”. Hanno destato particolare curiosità anche due appuntamenti più provocatori: “Wunderkammer con Doppio Gioco”, di Omar Ronda e Francesco De Molfetta, e la mostra degli scatti di Alessandro Rivola che immortalano la regina del porno, Cicciolina, in un singolare servizio fotografico realizzato al cimitero di Forlì con Ilona Staller in abito da sposa.

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