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Tornano i concerti firmati Artusijazz: dieci spettacoli per iniziare il nuovo anno

Suoni d’inverno a scaldare le anime viaggiano anche quest’anno sui colli e le terre romagnole da una chiesa a un teatro a un club fra vitigni da bere, musica suonata e parlata

Gennaio è tempo di Artusijazz, è tempo di Winter Atmosphere. Il primo dell'anno partirà, infatti, la rassegna invernale proposta dall'associazione "Dai de jazz". Suoni d’inverno a scaldare le anime viaggiano anche quest’anno sui colli e le terre romagnole da una chiesa a un teatro a un club fra vitigni da bere, musica suonata e parlata: dal Corniolo dolce col piano di Dino Rubino, alla Tuk Family di Paolo Fresu, alle parole colte di Enrico Merlin che scivolano sugli “accordi obliqui” di un genio del jazz, Thelonius Monk nel centenario della nascita. E questo è solo un piccolo assaggio della rassegna invernale in cui non mancheranno Jam session, proiezioni fotografiche e il ritorno del grande jazz al Naima.   

L'APERTURA - Ad aprire la stagione 2017 dell'Artusi jazz sarà Dino Rubino, eclettico pianista e trombettista, tra i maggiori nuovi talenti del jazz italiano. Il musicista siciliano proporrà brani estratti da Roaming Heart, lavoro prodotto durante il soggiorno parigino dell'artista in cui sembrano risuonare le raffinate atmosfere francesi. Il disco è stato prodotto dallo stesso Rubino assieme a Paolo Fresu. Quest'ultimo sarà, invece, il protagonista indiscusso della seconda attesa serata in programma all'interno del Teatro Mentore di Santa Sofia. Il celebre trombettista sardo porterà in scena "Around Tǔk music", lavoro inedito che Fresu con altri 5 artisti dell'omonima etichetta musicale hanno suonato solo alla casa del jazz Roma in occasione dell'incisione del disco. Il concerto al Mentore sarà l'apice della seconda giornata dell'anno ma non l'unico evento in programma. Si parte già dalle 16 del pomeriggio quando, all'interno del centro culturale aula S.Pertini sempre a Santa Sofia, Enrico Merlin ripercorrerà la storia del jazz vista attraverso l'evoluzione degli ensamble strumentali. La serata si chiuderà con il botto con una jam open session con i musicisti dell'Artusi jazz che si darannno appuntamento alla "Fiaschetteria" ricreando le atmosfere dei migliori club jazz al mondo.

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