Nel giorno della Beatificazione di Benedetta l'evento benefico "Dovadola per l’Hospice"
Si rinnova sabato l’evento benefico "Dovadola per l’Hospice", l’iniziativa solidale giunta alla sua quarta edizione. L'idea è nata e cresciuta da Roberto Bartolini, Mirko Tedaldi e Bruno Nannini, amici di Mirko Rabiti, dovadolese scomparso a 49 anni proprio nel 2015 dopo una lunga malattia che lavorò per lungo tempo nella casa di riposo di Dovadola, ma gli ultimi anni prestò la sua attività nel reparto Hospice, collaborando alla crescita di questa piccola realtà come responsabile dell'attività assistenziale. Mirko Rabiti è stato cuore di Dovadola, distinguendosi soprattutto nella sua presenza costante in tutte le associazioni locali e ha fatto scuola nel creare eventi a scopi benefici. I colleghi lo ricordano ancora con tanto affetto "Mirko è sempre stato d'esempio per la sua grande umanità, per la gentilezza e la capacità di accoglienza nei confronti degli ospiti e dei loro familiari, instaurando un rapporto di forte collaborazione e amicizia con tutti gli operatori".
La manifestazione “Dovadola per l'Hospice” nasce per finanziare progetti e sostenere le attività dell’Hospice di Dovadola. Tra tutti evidenziamo le attività dell’ambulatorio, inaugurato proprio nel 2016 grazie al ricavato della prima edizione dell'evento. L’ambulatorio accoglie persone che vivono al loro domicilio, ma necessitano di cure palliative per combattere per esempio dolore, astenia importante, nausea, vomito etc. Tali cure permettono di gestire e alleviare i sintomi della fase avanzata di malattia oncologica e non oncologica. Da gennaio 2018 a giugno 2019 sono stati accolti in ambulatorio a Dovadola 13 pazienti che hanno beneficiato di 28 accessi. La sinergia fra tutte le associazioni di volontariato locali, la Protezione Civile di Dovadola e l’associazione Amici dell'Hospice permette di ricordare Mirko Rabiti come amico e come operatore, ma si prefigge inoltre, di sostenere concreti progetti di cure palliative, per la nostra realtà locale.
“Non dimentichiamo - aggiungono gli organizzatori della festa - che la struttura dell'Hospice è intitolata a Benedetta Bianchi Porro. Quando qualche mese decidemmo la data del nostro evento, ci sembrò scontato scegliere il 14 settembre, data in cui sarà celebrata la cerimonia di Beatificazione in cattedrale a Forlì al mattino alle 10,30". Il programma dell’evento prevede dalle 19,30 in Piazza Berlinguer a Dovadola la cena agli stand con un menù a base di pesce preparato dai volontari, accompagnata dal sottofondo musicale di DJ Max. Interverranno alla manifestazione Francesco Tassinari (sindaco di Dovadola) e Marco Maltoni (direttore dell’Unità Cure Palliative dell’Ausl Romagna, sede di Forlì, nonché responsabile scientifico dell’associazione Amici dell’Hospice). Alle ore 21 è invece previsto lo spettacolo country proposto dai giovani del gruppo “Wild Angels”.
Partecipano all’organizzazione dell’intera manifestazione tutte le espressioni del volontariato locale, quali l’Associazione Genitori Dovadola, i Cinghialai di S. Ruffillo, AVIS Dovadola, Hystoric Valmontone e A.S.D. Dovadolese (ciclisti) e Proloco Dovadola. Il ricavato dell’evento sarà devoluto all’associazione Amici dell’Hospice, a sostegno dei progetti in cure palliative e assistenza domiciliare a favore dei malati di tumore e dei loro famigliari, ospiti dell’Hospice di Dovadola.