Nuovo debutto per il Teatro delle Forchette a Predappio: in scena con “Bisbetike”
Il Teatro delle Forchette va in scena con "Bisbetike. La caotica creazione del messaggio", spettacolo con adattamento e regia Stefano Naldi. L'appuntamento sul palco del Teatro comunale di Predappio è per sabato 12 febbraio alle 21:00 e domenica 13 febbraio alle 16:30.
Sottotitolo: "Tutto quello che non dovresti fare con La bisbetica domatadi William Shakespeare!". Battista Minola, un gentiluomo di Padova, ha due figlie: la più grande, Caterina, conosciuta per la scontrosità, e la più giovane, Bianca, al contrario nota per la sua gentilezza ed obbedienza. Bianca ha due corteggiatori, Gremio ed Ortensio, mentre Caterina non ne ha alcuno proprio a causa del suo carattere tremendo. Quindi Battista decide di allontanare Bianca dalla società finché Caterina non sarà sposata. Intanto Lucenzio, un giovane pisano, vede Bianca e si innamora perdutamente di lei, mentre Gremio ed Ortensio uniscono le loro forze per trovare un marito a Caterina. Quando Petruchio, un amico di Ortensio, arriva a Padova in cerca di moglie, essi gli parlano del brutto carattere di Caterina, ma anche del suo denaro: Petruccio decide all'istante di volerla sposare. Nel frattempo Lucenzio si è scambiato d'abito con il suo servo Tranio per diventare il tutore in letteratura di Bianca. Nello stesso modo Ortensio si traveste da tutore di musica e promette a Petruchio di introdurlo in casa di Battista. I fatti successivi aiutano Petruchio nel suo disegno ed il matrimonio viene fissato. Il giorno del matrimonio, Petruccio arriva dalla cerimonia vestito molto squallidamente e rifiuta di restare al banchetto, con grande rammarico di Caterina, che parte con il suo sposo. Nel frattempo la corte di Lucenzio verso Bianca procede bene. Giunta a casa di Petruccio, Caterina è costretta dal marito ad una serie di privazioni, di umiliazioni e ad un lungo processo manipolatorio che gradualmente schiacciano il suo ostinato carattere e la rendono sempre più accondiscendente, annullandola. Bianca sposa il suo Lucenzio ed Ortensio una ricca vedova. Dopo la discussione viene proposta alle tre mogli una professione di obbedienza: Bianca e la vedova rifiutano, mentre Caterina, ormai impotente, obbedisce e fa alle altre due l'elenco dei loro doveri.
LO SPETTACOLO
Un nuovo debutto per il Teatro delle Forchette. “Bisbetike”, l’ultima fatica per le scene di Stefano Naldi, presenta subito un sovra titolo; “tutto ciò che non dovreste fare con la Bisbetica domata di Wiliam Shakespeare”. Seguito da un sottotitolo; “ La caotica creazione del messaggio”. Sin dal suo preludio, fatto di preparazione primordiale, cancella le solite e stantie domande riportando il pensiero alla neutra e libera fantasia d’infante, trasformandoti in un bambino che per la prima volta assiste ad uno spettacolo circense fatto di tante attrazioni e tante emozioni. Poi intervengono le sovrastrutture adulte degli addetti ai lavori, o semplicemente di chi ha studiato storia del teatro, e sapendo che il testo è un riadattamento de “La bisbetica domata” di William Shakespeare, queste ultime iniziano a strutturare già in partenza tutto lo spettacolo come se già fosse compiuto. Apparentemente siamo ai suoi “ Amleto”, “ Peter Pan”, “ Odissea” per quel che riguarda il gioco scenico. Poi c’è dentro anche il mixage di Prosa-Musical come fu per “ Romeo e Giulietta” ma soprattutto e non a caso guardando l’immagine sul manifesto,di ” My personal party monster”. Per quanto riguarda il Camp e il Queer sempre presenti in maniera più o meno vistosa nella sua produzione, ecco poi il gioco delle parti come in “ Buon natale agenzia salvagente” dove l’intera scenografia insegue letteralmente i personaggi spostandosi con loro sul palco. Pertanto, ecco anche in Bisbetike i bauli teatrali-scatole magiche del tutto,contenitori e praticabili stessi, palcoscenici nel palco, carrelli con costumi appesi svolazzanti per la scena che ci ricordano che siamo in “costumeria teatrale”, salti corse strepiti da parte degli Attori che qui come non mai ci raccontano il Teatro dalle origini nei suoi stili e generi ma soprattutto, il Teatro di Naldi,che finalmente poi rallenta. Petruccio, rimane se stesso scoprendo però che all’intero dell’individuo non vi è differenza di sesso inteso come sessualità animistica ma solo paura di sentirsi o mostrarsi deboli da parte del prepotente, così come di essere infinitamente masochisti e crudeli da parte dei deboli quando attraverso l’ammissione delle proprie, si scoprono le debolezze altrui.
Biglietteria € 18,00 INTERO e RIDOTTO € 12,00 (Ragazzi UNDER 25, Over 65, Universitari, Residenti Comune di Predappio, Soci T.D.F) INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI: 05431713530 – 3397097952 – 3479458012 – info@teatrodelleforchette.it