Cesare Borgia, il figlio di un Papa che divenne condottiero
Venerdì alle ore 18:30 la Sezione di Forlì di Italia Nostra, in collaborazione con La Foglia propone al Circolo della Scranna (Corso Garibaldi 80, Forlì) la presentazione del libro “Cesare Borgia. Le campagne militari del Cardinale che divenne Principe”, di Andrea Santangelo (Salerno editore, 2017), durante la quale Pietro Caruso sarà a colloquio con l'autore.
Introduzione al volume
Cesare, figlio di Rodrigo Borja y Borja (futuro papa Alessandro VI), assunto il cappello cardinalizio nel 1493 all'età di 18 anni circa, smetterà l’abito talare per il desiderio di fama e gloria terrena e per la brama di un principato italiano, quello di Romagna, sottraendolo così alle mire annessionistiche di Spagna e Francia. Noto a tutti per i suoi eccessi, sarà la gloria militare a consegnarlo alla storia. Se la sua spregiudicatezza politica è famosa, meno conosciute sono le sue capacità di stratega e le innovazioni introdotte nelle campagne militari delle guerre d’Italia. In Romagna, a Forlì e Faenza in particolare, il Borgia trova la gloria militare che tanto agognava. L’epopea del Valentino come condottiero apre la strada al periodo della grande «rivoluzione militare» del Cinquecento che sancisce la nascita della guerra moderna. Seppur meteora politica, il Valentino sarà a lungo rimpianto dai suoi sudditi romagnoli per le innovazioni amministrative e il personale fascino di condottiero.
Conosciamo l'autore
Andrea Santangelo si occupa di storia militare quasi a tempo pieno. Ha scritto una ventina di monografie e molti articoli per case editrici, riviste specializzate e quotidiani. Tra le sue più recenti pubblicazioni: Le armi del Diavolo. Anatomia di una battaglia: Pavia 24 febbraio
1525 (con Marco Scardigli, Utet 2015), Casanova per giovani italiani (con Lia Celi, Utet 2016), Eccentrici in guerra. Storie e personaggi stravaganti della Seconda guerra mondiale (Utet 2017) e Cesare Borgia. Le campagne militari del cardinale che divenne Principe (Salerno 2017).