"Concerti per la pace" sul territorio con giovani promesse del canto e musiche di Vivaldi
E’ con gioia, partecipazione e solidarietà che si costruisce la pace, ed è con lo stesso mix di ingredienti che Cosascuola Music Academy in collaborazione col Coro Città di Forlì, il Coro Città di Meldola e l’Orchestra Barocca “Sezione Aurea”, con il Patrocinio dei Comuni di Forlì, Meldola e Mirandola, ha organizzato una tournée di Concerti per la pace, che vedrà coinvolte alcune tra le realtà musicali più importanti del territorio. Un cast artisti di assoluto rilievo, che debutterà con un concerto barocco e l’esecuzione del famoso “Gloria” di A.Vivaldi (RV589) per Soli, Coro e Orchestra d’archi barocca, con strumenti ed accordature originali.
La produzione dell’evento e della tournée è stata curata dal maestro Luca Medri direttore di Cosascuola Music Academy, nota scuola di musica privata ad indirizzo pubblico, con sede in Forlì, che si è resa disponibile gratuitamente a favore della causa, e per la diffusione della cultura della pace e della solidarietà attraverso la pratica del canto e lo studio della musica. Si tratta di un concerto di grande impatto emotivo: tra le altre cose che si possono dire e raccontare sul “concerto barocco” per voci e orchestra, si consideri anche il fatto, non di poco conto, che il Gloria è stato concepito per voci femminili, e anche, che la prima esecuzione dell’opera integrale, dopo il ritrovamento del manoscritto, risale al 1939: dunque il concerto che proponiamo si inserisce nel conteggio generale delle pochissime esecuzioni integrali del Gloria di Vivaldi mai eseguite fino ai giorni nostri, con un’organico barocco completo. Protagonisti dell’esecuzione sono il maestro Omar Brui, direttore del Coro Città di Forlì, il quale dirigerà una formazione corale allargata ad una cinquantina di coristi, inserendo nella formazione corale forlivese anche il Coro Città di Meldola, entrambi, accompagnati dall’Orchestra Barocca, “Sezione Aurea” (composta da ulteriori 10 elementi) il cui direttore è il maestro Filippo Pantieri.
I concerti vedranno debutto di una giovane promettente cantante lirica di Forlì, ovvero, la Contraltista Anna Pieri, ex allieva di Cosascuola Music Academy, la quale ha intrapreso da qualche anno la strada della professione in ambito lirico ed ha già maturato importanti collaborazioni e partecipazioni a produzioni di grande prestigio Nazionale in alcuni dei più importanti teatri e festival del genere lirico (vedasi curriculum allegato); nel ruolo della soprano ci sarà invece Elena Alfieri, una promettente cantante lirica parmense, con all’attivo numerose produzioni in diversi teatri lirici Italiani (vedasi curriculum allegato).
Il titolo “Concerti per la pace” è molto chiaro e diretto ed evoca a gran voce e senza esitazioni, la pace, per tutti i popoli del Mondo, intendendo celebrare la cultura della “non violenza”, della “solidarietà”, del “fare insieme” e la speranza per “una migliore e più efficiente politica dell’accoglienza” in un’ unione ideale di voci, gesti, canti e musicisti, che partiranno da Mirandola nel cuore delle terre dell’Emilia ed arriveranno a Forlì, che sorge nel cuore della Romagna, per poi proseguire a Meldola, un paese in provincia di Forlì, in un’ideale abbraccio, cuore a cuore, a tutte le genti della nostra Regione, tanto bella, per quanto sia stata ferita dagli eventi alluvionali e tellurici degli ultimi anni.
Ecco quindi le date, i luoghi e gli orari dei concerti previsti: venerdì 5 aprile alla Cattedrale di Santa Maria Maggiore di Mirandola a partire dalle ore 21; sabato 6 aprile al Teatro Diego Fabbri a Forlì, sempre alle 21.00 e domenica 7 alla chiesa di San Nicolò a Meldola, a partire dalle ore 18.00
Info: costo unico di 10 € con prenotazione obbligatoria allo 0543818173 oppure 3474669855 – segreteria aperta ogni giorno dal lunedì al venerdì dalle 10 a.m. alle 19 p.m.
Il concerto
Il repertorio del concerto prevede oltre all’esecuzione del Gloria, i Concerti RV 156, ed RV 157 per orchestra barocca e cembalo. Si pensi che il manoscritto del Gloria di Vivaldi è conservato alla Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino. Il Gloria in Re Maggiore RV 589 per coro e orchestra fu una delle prime composizioni vocali di musica sacra composte da Vivaldi tra il 1713 e il 1714. In questo periodo Vivaldi prestava la sua opera all’Ospedale della Pietà di Venezia, un orfanotrofio femminile, sostituendo l’ex Direttore del Coro Francesco Gasparini che dovette lasciare l’incarico per malattia, e aveva il compito, insieme al maestro di canto Pietro Scarpati di comporre nuove musiche per il Coro della Pietà.
Questo Gloria fu una composizione che va considerata come un capolavoro della musica sacra, è di una bellezza che va oltre ogni immaginazione: esuberante e pieno di carattere. Dimenticato per anni, fu riscoperto nel 1920 da Alfredo Casella, compositore e pianista appassionato della musica vivaldiana, che lo ripropose al pubblico nel 1939 a Siena durante “La Settimana di Vivaldi”. La composizione si apre con il Gloria in Excelsis Deo e si conclude con la fuga sulle parole Cum Sancto Spiritu che sembra sia un adattamento del movimento conclusivo di un altro Gloria composto da un contemporaneo di Vivaldi, Giovanni Maria Ruggeri, di Verona nel 1708. Non si conosce esattamente il motivo per cui Vivaldi avrebbe rielaborato la composizione di un collega, si pensa perché non molto preparato sull’uso compositivo di questi stili in quanto non aveva avuto una vera e propria formazione sulla Musica Sacra.
Tutte le parti solistiche sono affidate a voci femminili, visto che il destinatario della composizione era principalmente il Coro dell’orfanotrofio e pare che le ragazze dell’istituto suonassero anche tutti gli strumenti dell’orchestra come testimonia uno scritto del filosofo e politico Charles de Brosses:
La musica eccezionale è quella degli Ospedali dove le “putte” cantano come gli angeli e suonano il violino, l’organo, l’oboe, il violoncello, il fagotto; insomma non c’è strumento che le spaventi.
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