Il trio Casino di Terra apre il 2014 e il lungo weekend di Area Sismica
Il 2014 di Area Sismica si apre con un progetto italiano che non mancherà di stupire, il Casino di Terra. Questo trio nasce nel 2012 dall'incontro tra Edoardo Marraffa, compositore e saxofonista riconosciuto tra i più innovativi nell'area della musica improvvisata internazionale, e due musicisti di grande esperienza in diversi ambiti come Di Giacinto e Papajanni. Dopo la pillola vista a quel festival unico sotto molti punti di vista che è stato, nel 2012 a Forlì, “Lupo”, riecco i Casino di Terra, progetto composto da tre musicisti italiani tra i più apprezzati (purtroppo soprattutto all’estero) della musica attuale.
È una formazione che compone musica di grande impatto sonoro, che libera un’energia che rimanda a suggestioni costantemente mutevoli, basata su un’originale combinazione di ritmi ipnotici e variazioni metriche, armoniche e timbriche inaspettate. Ideatore del progetto è Edoardo Marraffa, sassofonista dalla bellissima voce, tecnicamente siderale e con la capacità di spaziare dall’energy music di scuola mitteleuropea agli ambiti più intimi del jazz contemporaneo.
Marraffa dedica la sua attenzione all’improvvisazione/composizione collettiva e alla trasformazione del suono del sassofono, che diventa talvolta polifonico e insieme fonte di cambiamenti timbrici continui. È attivo dagli anni ’90 con gruppi tra i più significativi della scena italiana ,come il Collettivo Bassesfere e lo Specchio Ensemble, mentre tra i suoi progetti più recenti possiamo ricordare Mrafi, Small Talk, Eco D’Alberi, Vakki Plakkula, Crash Trio, Marraffa/Braida/Zerang. Nel corso degli ultimi anni ha collaborato con musicisti di livello mondiale ed è stato invitato in molti festival dedicati al jazz e alla musica improvvisata in Europa e America.
A seguire: Party con il dj Antonio Fabbri ”Me ne sbatto dei tempi duri” set godereccio et danzereccio per anime gentili in un mondo di squali. Domenica appuntamento invece alle 18 con Sabir Mateen, sassofonista e flautista. Già con William Parker, Cecil Taylor ed altri grandi esponenti del free jazz internazionale, Sabir Mateen è oggi uno dei più apprezzati musicisti nell’ambito della musica “libera”. Con lui Silvia Bolognesi contrabbassista di ampie capacità strumentali e comunicative. Un concerto che si annuncia affascinante e pieno di sorprese, grazie anche alle capacità camaleontiche dei due musicisti che permettono di creare atmosfere magiche, con un profondo rispetto della cultura afroamericana e del jazz, e che guarda al futuro di questa musica facendo tesoro di ciò che alcuni grandi innovatori del passato hanno ben fissato e impresso nella storia di questa espressione musicale.
Il duo Mateen-Bolognesi si forma nel 2009, dopo circa un anno di attività i due registrano dal vivo presso il teatro dei Varii di Colle Val d’Elsa ”Holidays in Siena”, uscito nel 2011 per l’etichetta “Rudi Records”, che così lo descrive: «La forza della poesia è insospettabile. Ci sorprende sempre, forse perché ce n’è sempre meno in giro. Trancia lontananze geografiche, generazionali, linguaggi. Trascina su un piano di sublimazione, si muove in uno spazio fisico-sonoro che non riconosce referenti, travalica i limiti di ciò che vediamo, sentiamo, pensiamo, immaginiamo.
Perché parlare di poesia per un’opera musicale? Perché Sabir Mateen e Silvia Bolognesi in “Holidays in Siena” sono prima di tutto poeti. Lontani da un suo usurato concetto romantico (l’ispirazione, il destino…) creano suoni, impasti, contrasti, silenzi, che traspirano inquietudini contemporanee ma anche quella gioia immensa di suonare insieme. In Mateen e Bolognesi c’è tutto questo e altro ma la licenza poetica li porta oltre, liberi, lontano. Tanto lontano che “Holidays in Siena” a qualcuno non piacerà. Forse a chi rimane indifferente a un graffio di Fontana, a un colore di Rothko, ad una parola di Joyce, ad un silenzio di Cage. Perché la poesia, la musica, l’arte è per tutti. Ma non tutti lo sanno.» Ingresso 10 euro. Oppure possibilità di mini-abbonamento a 15 euro comprendente il concerto di sabato 11 (ore 22.30) del trio Casino di Terra