All'Area Sismica unica data in Italia per i Trophies
Sabato, alle 22.30, all'Area Sismica si esibiranno i Trophies. Questa inusuale formazione riduce il divario tra musica e parola con un approccio oseremmo dire allegro, mai spigoloso, pur nella sua vocazione di percorrere i confini sonori. Progetto ideato da Alessandro Bosetti, ennesimo caso di musicista brillantissimo non più residente in Italia (è attualmente attivo sulla scena di Berlino), in cui la sua voce processata in tempo reale si fonde con l’uso del tutto originale della chitarra elettrica di Kenta Nagai (giapponese trasferitosi a Berkley prima, dove si è laureato, e a New York poi, dove ha collaborato con Thurston Moore, Lee Renaldo, Jim O’Rourke e Shelley Hirsch e tanti altri) e il groove virtuoso di Tony Buck (membro fondatore degli strepitosi australiani The Necks e compagno di avventura di Jon Rose, Tenko, John Zorn, Tom Cora, Phil Minton, Clifford Jordan, Ground Zero). Il trio Trophies è uno dei gruppi più originali e avventurosi della musica sperimentale di oggi. Basato su loop di poesia astratta cantata, il progetto unisce la voce e l’elettronica alle sonorità della chitarra di Kenta Nagai e alla batteria di uno dei più straordinari improvvisatori di oggi, l’australiano Tony Buck. Un concerto che si preannuncia quindi ipnotico e affascinante, grazie a un’interazione visionaria di parole e suoni. In questo progetto il divario tra musica e parola quasi scompare in una sorta di magia minimalista e incantatoria, un flusso affascinante e lirico sempre in movimento. Una delle proposte più originali della scena sperimentale contemporanea.