Al Teatro "Il Piccolo" il concerto della Banda Città di Forlì per la Festa dei Lavoratori
Giovedì sera, a partire dalle 21, il Teatro "Il Piccolo" ospiterà il concerto della Banda Città di Forlì per la Festa dei Lavoratori, diretto da Roberta Fabbri. Interverranno Davide Drei, sindaco di Forlì; e Giorgio Barlotti, presidente del Consiglio di amministrazione della Casa del Lavoratore. Coordineranno la serata: Marco Viroli e Gabriele Zelli.
Il 1 maggio nacque come momento di lotta internazionale di tutti i lavoratori, senza barriere geografiche, né sociali, per affermare i propri diritti, per raggiungere obiettivi, per migliorare la propria condizione. "Otto ore di lavoro, otto di svago, otto per dormire" era stata la parola d'ordine, coniata in Australia nel 1855, e condivisa da gran parte del movimento sindacale organizzato del primo Novecento.
Si aprì così la strada a rivendicazioni generali e alla ricerca di un giorno, il primo Maggio, appunto, in cui tutti i lavoratori potessero incontrarsi per esercitare una forma di lotta e per affermare la propria autonomia e indipendenza. In Europa la festività del primo maggio fu ufficializzata dai delegati socialisti della Seconda Internazionale riuniti a Parigi nel 1889 e ratificata in Italia due anni dopo.
La rivista La Rivendicazione, pubblicata a Forlì, cominciava così l'articolo "Pel primo Maggio", uscito il 26 aprile 1890: "Il primo maggio è come parola magica che corre di bocca in bocca, che rallegra gli animi di tutti i lavoratori del mondo, è parola d’ordine che si scambia fra quanti si interessano al proprio miglioramento. Nei Congressi di Parigi, ai quali pure noi prendemmo parte, fu deliberato che in tutto il mondo dovesse nascere un’agitazione seria, ponderatissima, per la giornata legale di 8 ore di lavoro: e che questa avesse principio col 1° Maggio prossimo venturo." Al termine vino e ciambella per tutti. Ingresso libero, i cittadini sono invitati. Per informazioni 349 37 37 026