rotate-mobile
Eventi

Test del Dna e tumori, come giocare d’anticipo: una conferenza-spettacolo dell’Irst

Ad un’eccellenza del territorio in campo sanitario qual è Irst si affianca, sposandone obiettivi e speranze, un’altra eccellenza tutta forlivese

Ci si può difendere dai tumori analizzando i propri geni, prima che questi si manifestino? La risposta della medicina moderna è “sì”. Dalla mappatura del Dna e dall’analisi della storia familiare è, infatti, possibile scoprire se si è portatori di geni “alterati” che indicano una maggior predisposizione ad alcuni tipi di malattie, tra cui il cancro. Il caso eclatante dell’attrice americana Angelina Jolie, che ha scelto di farsi asportare seno e ovaie dopo aver scoperto di essere portatrice di particolari alterazioni genetiche e quindi predisposta più di altri a sviluppare un tumore, ha sicuramente aumentato la consapevolezza dell’esistenza di questo tipo di test genetici, strumenti utili alla prevenzione.

Si tratta, tuttavia, di un tema delicato e complesso che genera numerosi quesiti ai quali solo gli “esperti” possono dare un’autorevole risposta. Per questo motivo, l’Istituto Tumori della Romagna Irst Irccs organizza insieme a Legacoop Romagna, all’interno della sesta edizione della Settimana del Buon Vivere, una conferenza-spettacolo dal titolo “Tumori, ci si può difendere in tempo. Quando i test genetici svelano una predisposizione alla malattia: il “caso” Angelina Jolie, modello o eccesso?” per approfondire, insieme a medici specialisti, la conoscenza sui test genetici, i progressi in questo campo e le azioni cliniche preventive contro l'insorgenza dei tumori.

L’evento si terrà venerdì alle 21 nell’aula della chiesa San Giacomo di Forlì con gli interventi di Dino Amadori (direttore scientifico Irst Irccs), Fabio Falcini (direttore dell'Unità Operativa di Prevenzione Oncologica Forlì - Ravenna Ausl Romagna), Secondo Folli (direttore U.O. senologia Forlì Ausl Romagna) e Maria Alejandra Berardi (responsabile servizio di Psico-oncologia Irst Irccs). I professionisti illustreranno le tecniche per scoprire in anticipo una predisposizione alla malattia oncologica e chiarire se il "caso" della nota attrice Angelina Jolie possa essere preso quale modello di comportamento o se invece si tratti di un gesto di prevenzione eccessiva. Alla serata, condotta dalla giornalista Rai, Ilaria Capitani, interverrà l’attrice e regista Stefania Casini con il suo punto di vista dopo l’esperienza di malattia.

Ad un’eccellenza del territorio in campo sanitario qual è Irst si affianca, sposandone obiettivi e speranze, un’altra eccellenza tutta forlivese: l’evento, infatti, sarà arricchito dalla partecipazione straordinaria del più importante mentalista d’Italia, il conterraneo Franscesco Tesei. Il pubblico potrà assistere ad uno spettacolo esclusivo dal titolo “Aspettando The Game”, breve anticipazione del suo nuovo show e contenitore dei suoi migliori esperimenti con la mente. Illusionismo, tecniche di comunicazione subliminale e psicologia si mescoleranno in una performance in cui tutti potranno diventare protagonisti e partecipare attivamente. Uno spettacolo “solidale” che, grazie alla preziosa collaborazione dell’artista e al contributo ad offerta libera dei partecipanti, raccoglierà fondi per le attività di ricerca dell'Irst Irccs.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Test del Dna e tumori, come giocare d’anticipo: una conferenza-spettacolo dell’Irst

ForlìToday è in caricamento