Alfonso e Nicola Vaccari protagonisti dell’“Aperitivo con l’Artista”
Saranno Alfonso e Nicola Vaccari i protagonisti dell’“Aperitivo con l’Artista” in programma giovedì, dalle 19 alle 21, al Salone coiffeur Gabriele in viale Spazzoli, 59. Dopo la parentesi del settembre scorso con il cabarettista Andrea Vasumi, in occasione dei 39 anni di attività, Gabriele Lotti riapre la serie degli “happy hour” mensili nel suo “beauty”. Forlivese 53enne sposato con un figlio, Lotti fa l’acconciatore dal 1975 ed è uno dei pochi artigiani in Italia a voler coniugare la maestria estetica con la qualità artistica.
“Il coiffeur che modella, pettina e fissa con lacca chiome anonime, sino a farle diventare sculture alla moda, non è molto diverso dal pittore che trasforma la tela bianca in un prodotto d’arte. Il profilo “facebook” dell’artigiano-artista ridonda di donne bellissime con in testa un’idea meravigliosa: un’acconciatura d’arte. “Una donna che non si sente bella – dichiara - vive spesso una sofferenza nascosta. Il mio compito è di restituirle sicurezza grazie ad un’acconciatura magistrale”. Questa sera, Lotti si esibirà a fianco dei gemelli Vaccari.
“Io e loro – precisa l’artigiano-artista – abbiamo in comune la ricerca della bellezza con la ‘b’ maiuscola”. Classe 1961, sono diplomati al liceo artistico di Ravenna e all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Hanno esordito nel 1985 a Bergamo con una mostra a cura di Achille Bonito Oliva, dal titolo “Desideretur”. La loro ricerca artistica è proseguita negli anni verso un ritorno all’ordine nell’ambito del neorealismo, sino ad ormeggiare nel sicuro porto della Nuova Figurazione italiana. Sono considerati fra i maggiori esponenti della pittura di paesaggio contemporaneo. Nel “beauty” di Gabriele Lotti esporranno alcune delle loro singolari opere dipinte “a quattro mani”.
Oltre ad ammirare le performance tricologiche del parrucchiere e a degustare “loverie” romagnole immersi in un rilassante sottofondo musicale, sarà possibile ammirare Alfonso e Nicola Vaccari nella loro singolarità espressiva, capace di completare un quadro di sensazioni dall’inusitato impatto emotivo.
Piero Ghetti