Torna la rassegna Cinetwork: ospite speciale il registra Andrea Segre
Torna a Forlì Cinetwok, la rassegna è organizzata da Sunset soc coop e Associazione Sovraesposti, con la collaborazione della Regione Emilia Romagna - Assemblea Legislativa, con la collaborazione e il patrocinio del Comune di Forlì (Assessorato alle Politiche Giovanili), con la collaborazione della D-ER Documentaristi Emilia Romagna e del Cinema Saffi D’essai. La rassegna è nata già nel 2014 come avvio di una rete di relazione tra operatori culturali promotori di progetti per la valorizzazione e la conservazione del patrimonio culturale attraverso il documentario.
Alla base di questa rassegna c’è la constatazione di come, negli ultimi tempi, gli orizzonti di confronto e comunicazione tra il mondo dei beni culturali e quello del documentario cinematografico siano molti e decisamente in crescita. Se una volta il documentario era percepito come una semplice testimonianza didascalica di un bene culturale, oggi, grazie a formule comunicative sempre più complesse e inedite, può essere considerato un importantissimo strumento non solo per valorizzare la cultura ma anche per sensibilizzare la cittadinanza – in particolare i giovani - e stimolare l’approfondimento e la ricerca.
Proprio per questo, rispetto alla prima edizione, si è voluto compiere un ulteriore passo in questa direzione, dando un taglio più pratico e operativo al programma degli eventi di quest’anno. Le proposte, infatti, sono articolate e strutturate in situazioni diverse per target differenti. La giornata di lunedì è ricca di eventi. La mattina per gli studenti delle scuole superiori di Forlì si parte con l’evento speciale: documentario a scuola: al Liceo Classico e al Liceo Scientifico verranno proiettati documentari realizzati da autori della nostra regione, che propongono contenuti sia locali che internazionali.Il progetto “Documentario a scuola” è promosso dalla Videoteca dell'Assemblea Legislativa Regionale, in collaborazione con D-ER Associazione Documentaristi Emilia-Romagna e vuole valorizzare proprio presso le nuove generazioni la cultura del film documentario che possiede un enorme potenziale educativo e formativo.
Tra gli ospiti di lunedì anche il registra Andrea Segre, tra i più impegnati e premiati documentaristi che si occupano di sociale. Dottore di Ricerca in sociologia della comunicazione, da dieci anni è regista di documentari per la televisione e per il cinema e per progetti di solidarietà internazionale, con particolare attenzione al tema delle migrazioni. E’ tra i documentaristi italiani più conosciuti e stimati, ha vinto numerosi riconoscimenti a livello nazionale e internazionale. Tra le sue opere principali: “Marghera canale Nord” (2003 – selez. 60° Mostra del Cinema di Venezia), “La Mal’ombra” (2008 – premio Avanti! Al 25° TorinoFilmFestival) e “Come un uomo sulla terra” (2008 – prod. Asinitas-ZaLab – finalista David Donatello), “Magari le cose cambiano” (2009 – premio UCCA – 20 città Al 27° TorinoFilmFestival). Il sangue verde (2010) “Io sono Li” (2011). È fondatore dell’associazione ZaLab. La giornata del 30 novembre vede Segre come protagonista assoluto: sono due gli appuntamenti imperdibili ai quali aspiranti videomakers e appassionati del genere documentaristico potranno partecipare insieme al regista.
Alla Fabbrica delle candele, infatti, sia la mattina, sia il pomeriggio (10:30-13-14:30-18:00) si terrà un workshop proprio con il regista Segre dal titolo "Sguardo e scrittura nel cinema documentario. La mia città oggi e domani: luoghi, persone e problemi di uno spazio in divenire”. Il seminario avrà un’impostazione molto pratica: i partecipanti, infatti, sono invitati a portare un girato di 2 minuti sul tema. Il workshop è a numero chiuso: sono ammessi massimo 12 partecipanti ed è a pagamento per una quota di 120 euro a persona. Per due persone che presentano lo stesso progetto il costo è di 200 euro. A questo proposito per info e iscrizioni rivolgersi a formazione@sunsetstudio.it entro e non oltre la scadenza del 27 novembre.
La sera alle ore 21 al Cinema Saffi d’essai all’interno della rassegna cinematografica “Riusciranno i nostri eroi: i nuovi autori del cinema italiano incontrano il pubblico” verrà proiettato in prima visione assoluta a Forlì l’ultimo documentario del giovane autore "I sogni del lago salata", già presentato fuori concorso al 68 Festival di Locarno e in chiusura di Laguna Sud – Giornate degli autori Venice days 2015. L’Eni ha un ruolo chiave nella gestione dei giacimenti in Kazakistan e nella crescita economica kazaka. Molti sono gli italiani che lavorano in queste terre, in particolare nelle regioni intorno al Mar Caspio, dove è stato girato questo film.
Le immagini delle grandi steppe euroasiatiche, degli spazi infiniti e ordinati delle terre post-sovietiche si intrecciano nel film e nella mente dell'autore con le immagini dell’Italia anni ‘60, trovate sia negli archivi Eni che in quelli personali girati dalla madre e dal padre di Andrea Segre, che negli anni ’60, ventenni, hanno vissuto l’euforia della crescita. Alla proiezione sarà nuovamente presente il regista per dialogare col pubblico.
Martedì la rassegna si chiude con un incontro su un tema di grande attualità e pragmaticità "Il crowfunding per la cultura. Alla Fabbrica delle Candele alle ore 18.30 si cercherà di capire meglio come mai il crowdfunding sia un mezzo sempre più utilizzato ed efficace per riuscire a finanziare i propri progetti culturali e quali siano gli elementi per realizzare una campagna di successo. Si confronteranno Elisa Giovannetti, assessore alla Cultura del Comune di Forlì, Chiara Galloni cultural manager di Articolture (società di produzione multimediale) e Luca Borneo, content editor di Ginger (piattaforma di crowdfunding emiliano romagnola).