“Archeologia a Galeata: da Mevaniola a Teodorico”: se ne parla al borgo di Pianetto
Venerdì, alle ore 20:30, al borgo di Pianetto si svolgerà una iniziativa dal titolo “Archeologia a Galeata: da Mevaniola a Teodorico”, in cui verranno presentati al pubblico i progetti di valorizzazione dei beni archeologici e museali galeatesi. Alle ore 20.30 è in programma una visita guidata presso l’area archeologica della città romana di Mevaniola, durante la quale verranno presentati i lavori di restauro e di consolidamento delle strutture archeologiche e i nuovi apparati didattici realizzati in collaborazione con Soprintendenza Archeologia dell’Emilia Romagna e Università di Bologna, all’interno dei fondi Por-Fesr 2007-2013.
Alle 21 nella piazzetta del borgo rinascimentale di Pianetto, si svolgerà la presentazione al pubblico, durante la quale saranno divulgati i risultati e le novità emerse nella campagna di scavo appena conclusa presso il sito della villa di Teodorico e verranno presentate due mostre ospitate nel Museo Mambrini. La prima, fotografica dal titolo “Archeologia a fuoco. Parchi, aree e musei archeologici della provincia di Forlì-Cesena”, a cura del Comune di Savignano sul Rubicone in collaborazione con Savignano Immagine, in cui i beni archeologici vengono riletti con uno sguardo contemporaneo ed originale.
L’altra consiste in una esposizione di lavori realizzati dagli studenti del Liceo artistico di Forlì, consistenti in una rilettura dei reperti del Museo Mambrini, che ha portato anche alla creazione di oggetti di oreficeria. La presentazione si aprirà con i saluti di Elisa Deo, sindaco di Galeata, di Filippo Giovannini, sindaco del Comune di Savignano, dell’assessore alla Cultura Maura Pazzaglia e di Luigi Ascanio, preside del Liceo Artistico e Musicale Statale di Forlì.
Seguirà Sandro De Maria (Università di Bologna e direttore degli scavi di Galeata), con un intervento dal titolo “Ricerche archeologiche a Galeata: continuità e prospettive”, Riccardo Villicich (Università di Bologna), tratterà di “Scavi nell’area della villa di Teodorico: la campagna 2015”, concluderà infine Alessia Morigi (Università di Parma), sul protocollo d’intesa per un progetto archeologico congiunto fra le Università di Bologna e di Parma.
"Questo incontro dimostra ancora una volta la grande attenzione rivolta dall'amministrazione comunale di Galeata nei confronti dell'archeologia, sottolineata dal fatto che la collaborazione con l'Università di Bologna nell'area della villa di Teodorico è giunta al diciottesimo anno di scavo con risultati straordinari, come conferma il ritrovamento del strepitoso mosaico policromo - afferma il sindaco Deo -. Recentemente siamo inoltre riusciti a restituire alla cittadina di Galeata il restaurato Palazzo del Podestà che si appresta a divenire la sede del Centro studi per l'archeologia dell'Appennino romagnolo e centro nevralgico del costituendo Parco archeologico di Mevaniola e della villa di Teodorico".
"Nella logica del Parco archeologico rientra anche il restauro di una antichissima via di Galeata, la cosiddetta via Gallica, il cui ripristino abbiamo avuto il piacere di presentare il mese scorso - prosegue il primo cittadino -. Soprattutto questa serata ci dà l'occasione di presentare il restauro dell'area archeologica di Mevaniola, intervento realizzato all’interno del progetto POR-FESR 2007-2013, dopo un attento lavoro teso a rendere più leggibili i resti della città romana e cui si è giunti in virtù della stretta e proficua collaborazione con la Soprintendenza per i Beni archeologici dell'Emilia Romagna e l’Università di Bologna. L'area dispone ora anche di una nuova pannellistica che ne facilita la fruizione. Speriamo presto di potere valorizzare ancor meglio il teatro di Mevaniola realizzando spettacoli e serate musicali in questa evocativa cornice".
Nel corso della serata viene presentata anche a mostra fotografica Archeologia a fuoco" dedicata ai Parchi, aree e musei archeologici della Provincia di Forlì Cesena, in cui, spiega Deo, "i beni archeologici vengono riletti con uno sguardo contemporaneo ed originale, che vi invito a visitare, al termine delle relazioni, nelle sale del nostro museo; così come ci attendono le opere, ispirate ai pezzi archeologici, eseguite dagli studenti del Liceo artistico di Forlì. E' infatti per noi importantissimo il legame con il mondo della formazione e nel corso del tempo abbiamo sviluppato progetti con le scuole del territorio affinchè presso le nuove generazioni maturino sempre più la consapevolezza e la coscienza culturali e che siano sempre più frequenti le occasioni di scambio di esperienze e di arricchimento per le nostra comunità.
E’ tempo anche di guardate ai progetti futuri: un importante finanziamento ci è stato concesso dal Ministero dei Beni Culturali e del Turismo per la realizzazione del Progetto “Percorsi turistici attraverso la Romagna”".
"Con queste risorse ministeriali, a cui andranno ad aggiungesi altre provenienti da sponsor e da somme di bilancio, è intenzione dell’Amministrazione proseguire nel cammino di valorizzazione del Parco archeologico attraverso lo spostamento della strada nel sito della villa di Teodorico, per poter finalmente portare in luce completamente e rendere fruibile il mosaico pavimentale che citato prima e che vedete nell’invito e nel manifesto realizzato per questa occasione, la creazione di percorsi pedonali e ciclabili finalizzati ad un sistema unico di fruizione dei beni culturali, il recupero della sentieristica storica, la ideazione di nuovi apparati didattici e strutture di ausilio ai turisti", conclude il primo cittadino.