Storico, grottesco, noir: la narrativa di genere invade il centro
Leggere alimenta lo spirito, ti permette di viaggiare stando fermo e vivere le vite di altri. Ma è anche un'abitudine da condividere. Per questo Archimedia - start up cooperativa nata pochi mesi fa in Romagna – ha deciso di organizzare una rassegna letteraria dedicata alla narrativa di genere. Insieme a questa giovane realtà, lo staff della Settimana del Buon Vivere, che ha sposato il progetto, e l’agenzia Ottolobi, impegnata nella parte grafica. Dal 23 al 25 di settembre, sette scrittori incontreranno il pubblico per parlare di libri, scrittura e passioni letterarie, dedicandosi ad alcuni generi che negli ultimi anni hanno trovato nuova vivacità in Italia: storico, grottesco, noir e distopico.
Gli incontri, condotti dal giornalista Corrado Ravaioli che ha curato la direzione artistica, si terranno nel centro storico di Forlì. Le prime due serate al Cosmonauta in via Giorgio Regnoli 41, spazio creativo e culturale, mentre la terza sarà all’interno del Mondadori Bookstore (Mega Forlì) in Corso della Repubblica 144.
In tutte e tre le serate avremo un momento dedicato alle degustazioni di vino offerte dal main sponsor dell’iniziativa, l’azienda Poderi dal Nespoli.
GLI APPUNTAMENTI
Mercoledì 23 /o Cosmonauta, via Regnoli 41
- 19.45 aperitivo con l'autore
“I nuovi mostri”: Marilù Oliva presenta Lo zoo ed. Elliot
- 20.45 autori di sera
“Fino all'ultimo respiro”: Piergiorgio Pulixi presenta Il canto degli innocenti e L'appuntamento ed. e/o
Giovedì 24 c/o Cosmonauta, via Regnoli 41
- 19.30 aperitivo con l'autore
“Quando il romanzo storico è pura avventura”. Pompei (Rizzoli) Vs Aeneas (Rizzoli): dialogo con Angelo Petrella e Simone Sarasso
- 20.45 autori di sera
“La storia contemporanea diventa fiction”: dialogo con Simone Sarasso, autore della trilogia sporca dell'Italia e Alessandro Fabbri, cosceneggiatore della serie 1992
Venerdì 25 c/o Mondadori bookstore – Mega Forlì, corso della Repubblica 144
- 19.45 aperitivo con l'autore
“Il romanzo apocalittico”: Paolo Zardi presenta XXI secolo (ed. Neo)
- 21 autori di sera
“Noir e territorio”: Giuliano Pasini presenta Il fiume ti porta via (Mondadori)
GLI AUTORI:
Marilù Oliva, scrittrice bolognese giunta al suo quinto romanzo, presenta a Forlì Lo zoo, un’opera ambiziosa che nasconde dietro i canoni del giallo una feroce satira sociale. I riferimenti sono molteplici, da David Lynch a Todd Browning, se pensiamo soltanto all’immaginario cinematografico. Edito da Elliot, Lo zoo è il secondo capitolo di una trilogia sul tempo dopo Le sultane, black comedy spassosa e terribile al tempo stesso. Marilù Oliva ha scritto Tu la pagaràs! (Elliot, 2010), primo capitolo della trilogia dedicata al personaggio della “Guerrera” e finalista al Premio Scerbanenco. Ha inoltre curato la raccolta Nessuna più. 40 scrittori contro il femminicidio.
Piergiorgio Pulixi è allievo di Massimo Carlotto e fa parte del collettivo Sabot. E’ autore del poliziesco Una brutta storia (ed. E/O 2012), miglior noir di quell'anno per i blog “Noir Italiano” e “50/50 Thriller”. Il protagonista Biagio Mazzeo, a capo di una banda di poliziotti corrotti, è tornato nel 2014 con La notte delle pantere (ed E/O) e la trilogia si chiuderà in ottobre con il capitolo conclusivo della serie. A Forlì presenta le sue ultime fatiche: L'appuntamento (2014), thriller psicologico dai continui colpi di scena, e Il canto degli innocenti (2015), primo tassello di un mosaico composto da 13 romanzi sul tema del male e le sue declinazioni.
Simone Sarasso arriva a Forlì per un doppio appuntamento. Presenterà il suo decimo romanzo dal titolo Aeneas (ed. Rizzoli, 2015), una sorta di prequel dell'Eneide in chiave avventurosa, frutto di un'attenta ricerca sugli scarni scritti esistenti. Sarasso si era già cimentato con successo sul romanzo storico con Invictus. Costantino, l’imperatore guerriero (Premio Salgari 2014) e Colosseum. L'autore sarà presente a un secondo incontro dal titolo “quando la storia contemporanea diventa fiction”. Parlerà della “trilogia sporca dell'Italia”, per la quale ha ricevuto una menzione speciale al premio Scerbanenco nel 2013. Si tratta di un'opera ambiziosa, un lungo e magmatico noir dedicato ai misteri d'Italia, dagli anni '50 fino all'esplosione di Tangentopoli.
Angelo Petrella, napoletano classe ’78, si fa notare per intensità e realismo con i romanzi brevi Cane rabbioso e Nazi Paradise, editi da Meridiano Zero. A questi fa seguito La città perfetta (Garzanti, 2008), romanzo accolto con favore dalla critica e tradotto in Francia e Germania, spietato affresco criminale della Napoli degli anni ’90. Con Le api regine (Garzanti, 2012) prosegue il suo personale percorso nel mondo del noir, prima di fare un’incursione nel romanzo storico. Pompei (Rizzoli, 2014) è un'incursione avventurosa nell'antica Roma tra ricatti, tradimenti e vendette, nei giorni che precedono l'eruzione del Vesuvio.
Alessandro Fabbri, ravennate, emerge come scrittore a 18 anni vincendo il premio Campiello giovani (Mai fidarsi di un uomo che indossa un trench blu, Marsilio 1997). Pubblica altri tre romanzi, uno dei quali a quattro mani con Eraldo Baldini (Quell’estate di sangue e luna, Einaudi 2008). Nel frattempo comincia a cimentarsi nella sceneggiatura. In collaborazione con Rampoldi e Sardo ha scritto per il cinema e la televisione, realizzando alcuni episodi della versione italiana di In treatment per Sky e la sceneggiatura dell’ultimo film di Salvatores Il ragazzo invisibile. Fino ad arrivare all’ultima creazione, l’ambiziosa serie dedicata a Tangentopoli, 1992. Nata da un’idea di Stefano Accorsi, la fiction ha cercato di ricreare un periodo ancora fresco nella mente degli italiani attraverso un intreccio avvincente e i colpi di scena tipici dello stile americano.
Paolo Zardi, padovano, pubblica il primo libro di racconti nel 2010. Antropometria (ed. NEO) cattura subito l’attenzione della critica e dei lettori per lo stile asciutto e la sottile analisi del quotidiano. A questa prima raccolta segue Il giorno che diventammo umani e il primo romanzo La felicità esiste (ed. Alet). Nel 2015 arriva XXI secolo, un romanzo che potremmo definire apocalittico per l’ambientazione, ma in questo caso le etichette sono pura formalità. Finalista al Premio Strega 2015, Giancarlo De Cataldo lo descrive così: “Un futuro prossimo e dissonante, metafora di un’irreversibile crisi dell’Occidente (…) una scrittura aspra e controllata, illuminata da sprazzi di singolare originalità”. Zardi tiene cura il blog molto seguito Grafemi, su letteratura e dintorni.
Giuliano Pasini, è nato a Zocca ma vive a Treviso. Il suo primo romanzo Venti corpi nella neve, (TimeCRIME) ha ottenuto un notevole successo di pubblico e critica. Con Mondadori (Io sono lo straniero, 2013) ha pubblicato la seconda avventura del commissario Roberto Serra, personaggio entrato ormai nell’immaginario della narrativa di genere. Viene a Forlì per presentare “Il fiume ti porta via”, terzo capitolo della serie. Questa volta il commissario finisce a Pontaccio, paesino della bassa emiliana, per fare luce sulla morte dell'anziano medico Mario Gardini, mentre il Po incombe sulla piccola comunità che abita lungo le sue sponde.
L'evento è realizzato grazie al contributo della Settimana del Buon Vivere, l'azienda Poderi dal Nespoli, Ascom Confcommercio Forlì e S.a.b, servizio tecnico Riello.