Dante e l'Amore: tra bellezze divine e donne amate
Venerdì 21 settembre, alle ore 18.00 a Palazzo Romagnoli (via C. Albicini 12, Forlì) si tiene l'ultimo incontro della IV edizione di "Dante. Tòta la Cumégia". Manuela Racci relaziona sul tema: “Dante e l'Amore”.
L’amore di Dante per Beatrice esprime tutto il mistero della fedeltà d’amore: la Bellezza divina, nascosta nel corpo della donna amata, ispira l’Amore al poeta peregrino, aprendogli gli occhi dell’anima, fino a rivelare la sua funzione teofanica. Solo l’Amore conosce e salva.
Manuela Racci ha conseguito la laurea in Lettere Moderne, da anni insegna materie umanistiche presso il Liceo classico di Forlì. Tiene conferenze su argomenti storico-filosofici e letterari e corsi sulla biblioterapia: alla luce di tali esperienze, è uscito per le Ed. Mediterranee un manuale di Iniziazione alla Libroterapia, strumento prezioso per seminari da lei tenuti, in collaborazione con psicoterapeuti; ogni lezione è stata registrata e “caricata” on line, creando così una RETE di “alunni” in Italia e all’estero.
Insegna Filosofia e Letteratura all’Università degli adulti a Forlì. Presenta e partecipa a convegni di respiro nazionale dedicati alla poesia, alla metafisica e al delicato rapporto realtà-mistero, in qualità di ricercatrice spirituale: in particolare sta lavorando sulla matrice esoterico-platonica della Divina Commedia.
Da poco è uscito il suo ultimo libro “Caro amore… ti scrivo”, ed. Minerva, un lungo viaggio terapeutico attraverso i grandi epistolari d’amore, libro cui RAI 2 ha dedicato un servizio all’interno della rubrica “Tutto il bello che c'è”.
Gli eventi di "Dante. Tòta la Cumégia" sono a ingresso libero.