"Dita di dama": percorsi di libertà e dignità in uno spettacolo teatrale al Naima Club
Venerdì 10 maggio alle ore 20,30 presso il Naima Club, va in scena lo spettacolo teatrale "Dita di Dama", ispirato al libro omonimo di Chiara Ingrao. La vicenda racconta il mondo degli anni '60 e '70, non attraverso lo stereotipo degli “anni di piombo”, ma indagando percorsi di libertà e di dignità che vedono come protagoniste Francesca e Maria, due amiche divise dalle scelte dei genitori, Francesca costretta a studiare legge, Maria a lavorare in fabbrica. Attraverso gli occhi di Francesca, interpretata da Laura Pozone, scopriamo la nuova vita di Maria e delle altre operaie, sempre in bilico tra il comico e il drammatico, tra il commovente e l’entusiasmante. Il cottimo, i marcatempo, gli scioperi, il consiglio di fabbrica. Sullo sfondo il turbinio dell’Italia che cambia, da Piazza Fontana alla legge sul divorzio, dallo Statuto dei lavoratori alle ribellioni in famiglia. Maria, da timida e impacciata ragazzina che in fabbrica proprio non ci voleva stare, con quella puzza di pasta sarda che ogni sera provava a cacciare via nel nuovo lusso del bagnoschiuma, si trasforma in “una tosta”, “una con le palle”; ma rischia così di perdere il suo amato Peppe. Adattamento e regia di Laura Pozone e Massimiliano Loizzi, scene di Paola Tintinelli.
Lo spettacolo è promosso da: FILCAMS CGIL Nazionale, Centro Studi FILCAMS CGIL e CDLT CGIL Forlì con l'adesione di FIOM CGIL Forlì, SPI CGIL Forlì, UDU Forlì (Unione degli Universitari), UDI Forlì Cesena (Unione Donne Italiane), Associazione Luciano Lama, con il Patrocinio del Comune di Forlì Assessorato alle Pari Opportunità e la collaborazione del Centro Donna e del Tavolo contro la Violenza che si è reso disponibile ad occuparsi del banchetto nel quale verranno distribuiti, con contributo minimo di 5 euro, i volumi del libro di Chiara Ingrao "Dita di Dama" dal quale è tratto lo spettacolo. Il ricavato di tali contributi sarà devoluto interamente alla Casa Rifugio di Forlì per le donne vittime di Violenza. L'ingresso è libero.