Due giornate dedicate alla cultura dell'alimentazione durante l'Artusiana
“Il nutrimento, il benessere, l’accoglienza del sapere” sono questi i temi al centro delle due giornate ricche di appuntamenti rivolti a studenti delle scuole di ristorazione, formatori, esperti e professionisti internazionali, in programma per giovedì e venerdì a Casa Artusi.
L’iniziativa, promossa ed organizzata da Scuola Centrale Formazione, ente nazionale di formazione professionale ha come obiettivo quello di promuovere percorsi di apprendimento sul tema dell’ecologia e dell’alimentazione, ma anche sostenere, attraverso l’animazione del gruppo di lavoro settoriale “Orwell” (Ospitalità, ristorazione e benessere), il network di collaborazione tra professionisti della ristorazione per incoraggiare un sistema di sostegno e sviluppo di competenze.
Le giornate si svilupperanno in due workshop internazionali che vedranno la partecipazione dell’Università di Bologna, di Barilla Group, di IUSVE (Istituto Universitario Salesiano Venezia) e di Last Minute Market, quest’ultimo promotore della campagna Spreco Zero 2016.
Il programma prende giovedì alle ore 9.30 con il Workshop sullo “spreco alimentare e alimentazione sostenibile”: tre sessioni di lavoro, la prima dedicata all’ “Ecologia Alimentare ed Etica del consumo” che registrerà gli interventi di: Luca Falasconi – Ricercatore dell’Università di Bologna e Roberto Bassi - Barilla Group Culinary Services Manager.
Alle ore 11.00 la seconda sessione, che avrà come focus il tema relativo all’ “Educazione e Formazione per nuove competenze per la ristorazione ecologica”. L’inizio dei lavori del workshop vedrà i saluti del presidente di Casa Artusi, Giordano Conti e Giovanni Zonin, direttore di Scuola Centrale Formazione.
Alle 14.30 la terza sessione in programma, riguarderà il laboratorio teorico – pratico di Cucina Senza Sprechi con la Food Blogger Lisa Casali e lo Chef Franco Aliberti, i quali realizzeranno un menù antispreco e sostenibile che coniuga salute, risparmio e sostenibilità ambientale con una cucina contemporanea. Ai fornelli gli studenti dei Centri di Formazione Professionale associati a Scuola Centrale Formazione, provenienti da quattro regioni: Lombardia, Veneto, Puglia, Emilia Romagna.
Venerdì mentre gli studenti proseguiranno la loro formazione nella cucina didattica sulla trasformazione agroalimentare di latte, frutta e verdura nella cucina di un ristorante, sotto la guida degli chef Fulvio De Santa – CFP Stimmatini di Verona e Nunzio Moscillo – CFP Cefal Emilia Romagna, prenderanno il via i lavori del secondo workshop internazionale, dedicato all’Impresa Formativa, casi nazionali ed internazionali a confronto con testimonianze dal Belgio, dalla Polonia e dall’Italia. Seguirà un dibattito animato dal centro studi Adapt.
A moderare i lavori - introdotti dai saluti del Presidente di Scuola Centrale Formazione, Emilio Gandini - Arduino Salatin, preside dello IUSVE. Parteciperanno all’evento, inoltre, professionisti internazionali del settore, prevenienti da: Camerun, Regno Unito, Romania e Bulgaria.
La sensibilizzazione verso i temi della sostenibilità ambientale, la formazione di una nuova cultura del cibo che passa attraverso le nuove generazioni, la valorizzazione del prodotto e delle tradizioni locali senza mai perdere di vista il respiro internazionale entro cui queste processi si inseriscono sono gli obiettivi sui quali Scuola Centrale Formazione continuerà a focalizzare la propria attenzione nell’ambito di un evento divenuto ormai, un appuntamento annuale.