Oltre 600 figuranti provenienti da 10 Paesi: un tuffo nel passato con Eliopoli
Per l'occasione sarà inoltre possibile entrare in luoghi e spazi non abitualmente visitabili e scoprire così molti segreti della cittadella medicea, vera e propria macchina da guerra dell'epoca, ma anche piccolo gioiello architettonico nato dall'utopia rinascimentale
Sono arrivati da mezza Europa. Sono oltre 600 e per tre giorni daranno vita ad una delle più importanti e nutrite rievocazioni storiche in Italia. Archibugieri, picchieri, maestri delle artiglierie, ma anche semplici popolani, mercanti, musicanti, giullari invaderanno la cittadella medicea voluta da Cosimo Primo De Medici così come accadeva nel lontano 1621, anno preso a riferimento per la manifestazione. La tre giorni di rievocazioni avrà inizio nel pomeriggio di venerdì quando, alle 18, si apriranno i cancelli del Bastione di San Martino trasformato in vero e proprio accampamento militare per ospitare i reenactors provenienti non solo dall'Italia, ma anche da Germania, Francia, Spagna, Repubblica Ceca, Polonia, Ungheria, Austria, Olanda e Regno Unito.
Ai lati della chiesa di Santa Reparata si potranno invece incontrare i mercanti dell'epoca con le loro merci. Spostandosi di poche decine di metri un secondo accampamento militare sarà visitabile a fianco del Palazzo Pretorio. Per chi volesse anche degustare i piatti dell'epoca La Taberna del Leone e l'Hostaria del Leone cominceranno a sfornare "manicaretti" seicenteschi. Dall'Hostaria partiranno anche, ogni due ore, le visite guidate alla scoperta del castello del Governatore che per l'occasione ospita una preziosa mostra di armi antiche che vanno dal medioevo al barocco. La prima giornata proseguirà alle 20.30 in Piazza D'Armi con la rassegna e la parata militare di tutti i gruppi partecipanti e terminerà nel castello del Capitano della Piazza con abbondanti libagioni di benvenuto presso la Hostaria del Leone.
Il Bastione di San Martino e di Santa Maria saranno invasi dagli accampamenti militari, il Castello del Governatore ospiterà la mostra L"'arma perfetta" con cimeli di grande valore storico, la piazza d'Armi ospiterà parate militari e duelli all'arma bianca, la chiesa di Santa Reparata il concerto "Rappresentazione di Anima et di Corpo" del XVII secolo posta in musica da Emilio De Cavalieri. Sempre a proposito di corpo tre locande e hostarie proporranno menù dell'epoca, mentre nel bastione di Sant'Andrea si potranno degustare vini locali e assistere ai combattimenti. E poi mangia e sputa fuoco, giullari per le vie e nei cortili e visite guidate diurne e notturne. In agenda anche la presentazione del libro "Andare per le città ideali", uscito recentemente per i tipi de Il Mulino e scritto da Fabio Isman che definisce Terra del Sole "unica e incomparabile".
L'associazione Borgo Romano, organizzatrice dell'evento quest'anno ha fatto davvero le cose in grande e, grazie ad una minuziosa ricerca storica e all'entusiasmo di tanti volontari, è riuscita a creare una vera e propria macchina del tempo in grado far fare al visitatore un vero e proprio tuffo nel nostro passato. Per l'occasione sarà inoltre possibile entrare in luoghi e spazi non abitualmente visitabili e scoprire così molti segreti della cittadella medicea, vera e propria macchina da guerra dell'epoca, ma anche piccolo gioiello architettonico nato dall'utopia rinascimentale.
