Terra del Sole, "Eliopoli" si arricchisce di un pregiato dipinto in olio su tela

La tre giorni di "Eliopoli, vita nella città fortezza", la grande rievocazione Storica che si terrà questo weekend a Terra del Sole, si arricchisce di numerose attività didattiche e ricreative: un'apoteca campale dedicata all'esposizione della farmacopea dell'epoca, studi di cartografia centrati sulle peculiarità dell'architettura militare della cittadella medicea, con a fianco tanta musica e balli grazie al gruppo Héttorony Hangàszok che porteranno dall'Ungheria l'energia delle antiche sonate Magiare, oltre alla presenza di Monaldo Istrio lo Giullaro che impersonerà un cantabanco del 1600.

A corredo un mercato storico dove sarà possibile trovare manufatti dell'epoca, ma anche ceramiche faentine e stampe a ruggine tradizionali, oltre che prodotti del territorio anche grazie alla collaborazione e presenza della Strada dei Vini e dei Sapori dei colli di Forlì e Cesena. Ma la grande novità sarà l'esposizione di un quadro, recentemente acquistato dall'Associazione Borgo Romano da una collezione privata. Un quadro che possiede una valenza enorme poiché una delle rare opere dell'epoca raffiguranti il Granduca Ferdinando II.

Il dipinto, olio su tela, ritrae il quinto Granduca di Toscana, nato a Firenze il 14 Luglio 1610 e morto a Firenze il 23 maggio 1670, sepolto nelle Tombe Medicee nella Basilica di San Lorenzo e rappresenta il Granduca in armi da parata; con armatura brunita e niellata con finiture in oro, cimiero a zuccotto piumato, sicuramente opera di un pittore di corte.  In quel tempo alla corte Medicea operavano artisti di chiara fama, ma esperti propendono per collocare la realizzazione dell'opera in riferimento alla bottega del Justus Sustermans (Anversa 1597, Firenze 1681). Il dipinto raffigura il Granduca Ferdinando in età di anni 30/40 anni, quindi il dipinto si può datare verso il 1640/1650. La mostra dedicata sarà con ingresso a pagamento, mentre l'accesso alla manifestazione sarà ad offerta libera.