Entroterre, doppio appuntamento la vigilia di Ferragosto a Bertinoro
Anche per domenica la programmazione di EntroTerre offre due appuntamenti da non perdere. Il primo, terzo appuntamento di "Ci vediamo all'alba", prevede l’esibizione del Trio Latinidade. Ingresso a 5 euro. Un viaggio nelle musiche popolari del mondo “afro latino”, partendo da Lisbona (terra fertile di contaminazione e di scambio tra le diverse culture) attraversando Argentina, Cuba, Perù e Brasile per approdare a Capo Verde. Un percorso verso la contaminazione a bordo di generi musicali come tango, valzer, bolero, fado, milonga, samba e morna. I diversi stili musicali si intrecciano, fondendosi tra loro, superando i confini e le barriere dei paesi da cui provengono, alla ricerca di un filo comune che le unisce.
Canzoni sentimentali, emozionanti e ma anche trascinanti e coinvolgenti, storie di vita, di amore, di attaccamento alla propria terra, ma anche di momenti di festa e allegria raccontate con le diverse sensibilità dei diversi paesi. Il progetto Latinidade, formato da alcuni membri dei Forrò Miòr, considerata una delle “più rinomate e ispirate band del genere in Europa” (Le Monde) dopo essersi trasferiti a Lisbona e aver approfondito altri generi musicali, collaborando con musicisti provenienti dal Brasile, Angola, Capoverde, Perù, Argentina, Spagna e Portogallo, riportano in Italia la loro musica con un nuovo progetto in cui la contaminazione tra i generi afro-latini è la principale cifra stilistica. Il concerto si terrà ugualmente anche in caso di maltempo all’interno della Rocca
il secondo appuntamento, sempre ad ingresso a pagamento (10 euro intero, 8 ridotto), alle ore 21,30, si svolgerà al Duomo di Bertinoro e vedrà impegnato il "Concerto De' Cavalieri" in Gran Tour. Capolavori del Barocco Italiano su musiche di Alessandro Scarlatti, Arcangelo Corelli. Questo programma, frutto del lavoro maturato in residenza per EntroTerre Festival, è concepito per dare al pubblico una visione d’insieme della tradizione musicale del barocco italiano. Seguendo le tappe fondamentali del Grand Tour – il viaggio culturale che nel Settecento i nobili europei intraprendevano verso le città italiane – si pongono a confronto diretto Alessandro Scarlatti, eccelso rappresentante della scuola napoletana, con Arcangelo Corelli, certamente l’emblema della scuola romana, e con Antonio Vivaldi, il cui nome incarna il gusto musicale veneziano.
Fondato a Pisa presso la Scuola Normale Superiore da Marcello Di Lisa, Concerto De' Cavalieri si è in breve tempo imposto all’attenzione del pubblico e della critica come una delle formazioni di maggiore interesse nel panorama della musica antica. E’ presente in alcune tra le più importanti stagioni concertistiche, tra cui Musikverein di Vienna, Concertgebouw di Amsterdam, Auditorio Nacional di Madrid, Centro Cultural de Belém a Lisbona, Festival di Ambronay, e collabora con solisti quali Daniela Barcellona, Vivica Genaux, Ann Hallenberg, Kristina Hammarström, Maurice Steger, ricevendo ottimi riscontri dalla critica internazionale.