Al San Domenico "Eurovisioni. Tito Pasqui, un forlivese alle Grandi Esposizioni"
Dall'11 ottobre al 6 gennaio i Musei San Domenico di Forlì ospiteranno la mostra "Eurovisioni. Tito Pasqui, un forlivese alle grandi esposizioni (1873-1906)" che racconta, per immagini e documenti, la vicenda di un tecnico “di periferia” alla scoperta del progresso. L’origine, all’indomani del Risorgimento, è nella terra: innovazioni agrarie, concimi, macchine. Poi, via via che l’Europa mette in mostra la sua tecnologia di punta, Pasqui viene attratto dai trasporti, dalle infrastrutture, dalla chimica: i grandi settori dischiusi dallo sviluppo nella seconda rivoluzione industriale. Instancabile divulgatore, sempre in bilico fra “piccola patria” romagnola e grandi capitali internazionali, Pasqui è il concentrato culturale di mentalità tipiche del suo tempo: aperto alle invenzioni e alle innovazioni, sedotto dalle stupefacenti trovate, dall’elettricità alle belle arti, favorevole ai nuovi quartieri e alle nuove architetture; e insieme espressione di un notabilato tradizionale, socialmente conservatore. Non a caso, il tempo delle expo, cioè quello della competizione pacifica fra i paesi, si esaurirà alle soglie del 1914, quando la “gara” fra le nazioni finirà per assumere ben altri lugubri connotati. La mostra realizzata dal Servizio Pinacoteca e Musei e dal Servizio Biblioteche - Unità Fondi Antichi e Raccolte Piancastelli, del Comune di Forlì è inserita nella programmazione degli eventi collegati a Expo 2015, di cui ha ottenuto il Patrocinio. L'esposizione sarà aperta dal martedì al venerdì 9,30-13 e dalle 15 alle 17,30 e il sabato e la domenica con orario continuato 10,00 – 18,00. Chiuso il lunedì. Ingresso Libero.