Fai Marathon 2016, tanti edifici storici dimenticati aperti ai visitatori
Come ogni anno anche quest’anno la Fai Marathon, il grande evento nazionale Fai d’Autunno, che quest'anno si terrà domenica. Il Fai da sempre impegnato nella tutela e nella valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale del territorio propone quest’anno a Forlì aperture sia in città che in provincia. “Arte in Romagna. Itinerario in memoria di Mariacristina Gori e Stefano Tumidei” è il titolo che è stato scelto come filo conduttore di questa Marathon.
"Forlì è una città dalla memoria corta . spiegano dal Fai -. Si dimentica dei suoi luoghi e dei suoi cittadini. Dedicare l’evento a questi due studiosi, prematuramente scomparsi, non significa solo mantenerne viva la loro memoria, ma soprattutto mantenere viva la città stessa. I luoghi scelti in città sono da questo punto di vista particolarmente rappresentativi. Chiusi o semplicemente dimenticati si legano fortemente agli studi e agli interessi dei due studiosi".
"Palazzo del Merenda, l’ex Pinacoteca civica, è una struttura che ha segnato la memoria di generazioni - continuano gli organizzatori -. Ormai però nessuno, forse, ricorda più l’emozione di salire per il grande scalone monumentale e a poco a poco trovarsi di fronte alla sfolgorante e bianchissima presenza di Ebe. Lì sono ancora custoditi i grandi capolavori (è il caso di dirlo) che hanno fatto la gloria del Seicento forlivese: Albani, Sacchi, Maratta, Cagnacci, Guercino. Custoditi o forse è meglio dire reclusi, da tempo in un palazzo non più facilmente accessibile, decadente e dimenticato".
"La Chiesa di Santa Lucia, luogo noto certo, ma non visto e per lo più sconosciuto - viene illustrato -. Meta di vandali furfantelli che più volte ne hanno mutilato gli altari. All’interno vi lavorò Antonio Trentanove; sono suoi gli evangelisti in stucco. Ancora le sculture dell’altare maggiore, di un bellissimo tardo barocco e la più antica arca di San Rufillo. San Rufillo a Forlimpopoli è il terzo luogo di questo itinerario. Danno il benvenuto le arche degli Zampeschi esempi stupendi di scultura rinascimentale, ma è all’interno il vero tesoro. I dipinti di Luca Longhi e Francesco Menzocchi che stanno nell’abside".
"Infine la Chiesa dei Servi, sempre a Forlimpopoli, altro luogo difficilmente accessibile, spesso chiuso. All’interno sono le belle ante d’organo di Livio Modigliani, ma anche un Palmezzano e tante storie da scoprire. In esclusiva per il Fai, si potrà visitare la mostra “Il solco sottile di Antonello Moroni” allestita in palazzo Romagnoli, guidati dalla curatrice Marica Guccini", concludono gli organizzatori.