Coriano festeggia la Beata Vergine della Tenerezza e ricorda il 25esimo della prima messa nella chiesa nuova
La parrocchia di Coriano celebra il 25esimo anniversario della chiesa di via Pacchioni. E lo fa in occasione della festa di fine settembre della Beata Vergine della Tenerezza. Una struttura fortemente voluta da don Alfonso "Lino" Andrini, considerando l'espansione urbanistica di Coriano. Il progetto fu affidato agli architetti Gabriele Agnoletti e Roberto Angelini. I primi ambienti ad essere realizzati sono le sale parrocchiali, ma i lavori proseguono fino al completamento, nel 1996. I professionisti disegnano un edificio ardito, con uno slancio ascensionale. La prima cosa che colpisce il visitatore è proprio il fascio di luce proveniente dall?alto, che fa pensare al Trascendente che illumina il cuore dei fedeli riuniti nel suo nome.
"Don Lino ci teneva che fosse una chiesa riconoscibile e vivibile come chiesa cattolica - dice don Luigi Casamenti nel notiziario parrocchiale di Coriano -. Essa è concepita non come un fungo senza storia, ma come gemmazione nuova da un tronco antico (è il principio cattolico di tradizione) e soprattutto come casa di un popolo vivo in cammino (è il principio cattolico della Chiesa come Corpo di Cristo vivo). Questo riconoscimento mi fa dire che aveva ragione don Lino quando voleva costruire una chiesa che avesse un'impronta cattolica, la più umana e accogliente, perchè abitava dal Divino".
"Volevamo che dalla struttura di mattoni trasparisse il nostro senso di appartenenza alla Chiesa e che ogni uomo, entrando, potesse immediatamente partecipare all'abbraccio della Sua presenza - spiega Agnoletti -. Questo ci ha spronato a che ogni riga disegnata avesse un significato". "Poi c'era il discorso fondamentale del percorso, cioè tutta la chiesa è fatta come un percorso, che è diversissimo da persona a persona, per la propria storia, la propria maturità, la propria esperienza, i propri incontri; ma in qualsiasi punti della chiesa ti trovi, in qualsiasi momento della tua fede sei, Cristo è sempre là, visibile, che ti guarda e ti abbraccia, se tu lu vuoi".
La festa
In vista della festa, mercoledì 18 si è svolta una visita guidata della chiesa col pittore Franco Vignazia, autore degli affreschi che hanno impreziosito gli interni. Appuntamento che sarà ripetuto anche alla presenza degli architetti giovedì 19 alle 20,45. Nella stessa giornata preghiere con adorazione e confessioni dalle 8,30 alle 20,30. Venerdì 20 e sabato 21 mattina comunione agli ammalati. Sabato 21 la festa entra nel vivo: alle 17 ci sarà un torneo di dodgeball in ricordo di Luca Marzo, mentre alle 19,30 appuntamento con "Ceniamo insieme". Sarà possibile scegliere tre menù da 6, 8 e 15 euro a persona (prenotazione telefonica al numero 0543796064). E' anche aperto lo stand gastronomico con piadina, patatine fritte e dolce. Alle 20 spettacolo con la band "Only Tonight" e con "Il frate di Montecucco".
Domenica 22 messe alle 9 alle 11,15, cantata alle 18,30 dalla comunità anglofona. Alle 15.15 processione con la "Banda di Carpinello". Alle 16 ci sarà "la fiera di paese" con giochi, stand creativi e concerto della banda. Alle 19,30 appuntamento con l'estrazione della lotteria, mentre alle 21 appuntamento con lo spettacolo "I Brillanti Sparsi". Per tutta la durata della festa funzioneranno stand gastronomici con pesca di beneficenza e lotteria. Venerdì, sabato e domenica ci saranno inoltre proiezioni di foto e video sulla chiesa.