Festival Mevaniola: concerti, dj set, opere d'arte e food trucks irrompono nel borgo
Nasce dall'idea di un gruppo di amici Galeatesi, Dario Bettini,Pierpaolo Maltoni,Tartagni Federico, Achille Zanchini Massimo Venturi e dal santasofiese Angelo Toschi il Festival Mevaniola. Il 26 e 27 luglio il centro di Galeata viene completamente chiuso al traffico e la viabilità della statale dirottata sulle vie esterne, per far posto alla famosa Fiera Mostra Cavallo. In ogni via o piazza del paese vengono installate delle mani illuminate, alte circa 5 metri in vetroresina, ideate e realizzate dall'arch.Toschi e da lui chiamate "Manovalie" anagramma di “Mevaniola”.
Le Manovalie indicano i punti musicali dove, dalle 18:30 fino alle 23:00, musicisti o gruppi musicali professionisti si alternano ogni 30 minuti intrattenendo il pubblico con repertori che variano dal jazz, alla classica, al tango. Nei pressi degli angoli musicali vengono allestiti dai ristoratori del paese e dai ristoratori delle 2 frazioni con food trucks. Dalle 23 alle 2 ci si trasferisce poi in piazza Gramsci e Dj set con Dj influencers.
Caratteristico è il borgo antico, in architetture tipicamente toscane, che copre le attuali vie IV Novembre e Ferdinando Zanetti a Galeata, percorse in tutta la loro lunghezza da palazzi porticati. Inoltre emergenze architettoniche importanti sono il Palazzo del Podestà, l'Abbazia di Sant'Ellero, la pieve di Santa Maria in Pantano e, nella frazione Pianetto, la chiesa di Santa Maria dei Miracoli, con il relativo Monastero recentemente riportato agli antichi fasti da un accurato restauro.
La chiesa principale del paese è San Pietro, neogotica ma con una lapide murata in facciata che ne attesta la fondazione medievale e la chiesa della Madonna dell'Umiltà, che, in un altare barocco appena restaurato, accoglie il dipinto della Madonna compatrona di Galeata assieme a Sant'Ellero.