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Una domenica tra musiche e balli vintage alla fiera di Forlì

Le migliaia di visitatori della mostra-mercato lo sanno, sia gli appassionati più esperti che i semplici curiosi: vintage non è semplicemente "vestiario usato"

Balli americani anni ’50 e grande musica dal vivo: è quanto “Vintage, la moda che vive due volte” riserva per la sua giornata conclusiva, quella di domenica. La manifestazione, in corso nei padiglioni fieristici di via Punta di Ferro a Forlì, prevede, come per le altre giornate, prima di tutto un colorato mercato di capi d’abbigliamento e accessori, affascinanti e particolari, appartenenti a stili che vanno dagli anni ’20 agli anni ’80. Presenti anche le sezioni, tutte da scoprire, del modernariato, del piccolo collezionismo e dei dischi in vinile e fumetti. 

Le migliaia di visitatori della mostra-mercato lo sanno, sia gli appassionati più esperti che i semplici curiosi: vintage non è semplicemente “vestiario usato”. L’abbigliamento e gli accessori parlano di noi stessi, e la scelta di indossare capi unici e con una loro storia è prima di tutto un’affermazione di identità, che si accompagna alla creatività nel delineare una moda propria, fuori dagli schemi, che guarda al passato ma anche al presente, dal momento che il capo vintage trova poi nuova linfa da inediti abbinamenti e sorprendenti reinterpretazioni personali.

La visita a “Vintage, la moda che vive due volte”, la manifestazione organizzata da Romagna Fiere, è quindi una sorta di percorso tra stimoli e curiosità. Ma non solo: è anche un’opportunità per confrontarsi con forme artistiche meno note e “vintage”. Per esempio, nella musica sicuramente “vintage” è Sue Moreno, la grande protagonista dello show musicale realizzato con i “Good Fellas” e previsto per domenica pomeriggio nell’area di America Graffiti. La nota catena di ristorazione è essa stessa uno dei più riconoscibili “brand” del vintage. Anche lo spazio America Graffiti Vintage Bar & Music sarà allestito come un vero e proprio ristorante della catena, con pavimento a scacchi, tavoli, sedie e divanetti imbottiti, auto e moto americane. L’area ospita la grande musica dal vivo: alle 17,30 sale sul palco il live show “Sue Moreno meets The Good Fellas in Sway!”. Sue Moreno è una diva olandese dotata di molteplici talenti: è cantante, ballerina, modella e attrice. Si ispira a una molteplice varietà di generi musicali come Peggy Lee, Ann-Margret, Julie London ed Ella Fitzgerald. Nel 2011 è stata in tournée con i componenti originali della band di Elvis Presley. Sue Moreno si è esibita in molti festival, club e teatri del mondo. Nello show musicale dal vivo nello spazio di America Graffiti, la cantante incontra i “The Good Fellas”, una band italiana molto ricca strumentalmente, che calca le scene musicali da oltre vent’anni.

E dove c’è musica, spesso c’è anche ballo. Sempre grazie ad America Graffiti la manifestazione fieristica si riempie di trascinanti ritmi “vintage”, tutti da provare, anche per i meno esperti, nel corso di work shop gratuiti,  realizzati in collaborazione con Wild Angels & Otherswing. La giornata di domenica vede un programma di lezioni, in particolare dei balli anni ‘50 come la Line Dance (workshop alle 11 e alle 12,15) e il Boogie Woogie (workshop alle 15 e alle 16).  La Line dance è un ballo in formazione nel quale un gruppo di persone balla su una o più linee, tutte rivolte da uno stesso lato, ed eseguono le stesse coreografie nello stesso tempo. Più noto e universale è il Boogie Woogie, un ballo molto ”frequentato” anche in Italia nel Dopoguerra.

Ultimo giorno di visite per la mostra “I grandi sarti italiani e quell’ineffabile desiderio di bellezza” (un’esposizione di 15 preziosi capolavori di sartorie italiane molto note fino agli anni ’60, selezionati dall’archivio di “A.N.G.E.L.O.”), e per l’Ecocorner “Da Cosa rinasce cosa” affidato alle artiste di Arthea, con le loro potenti re-interpretazioni di oggetti di scarto e “a fine ciclo” che diventano pezzi di arredo. Infine, la giornata di domenica si conclude con la decima edizione del premio “Stile di un’Epoca”, con la selezione di un vincitore per ogni settore della manifestazione: vintage, remake e collezionismo. Il premio, ideato da Romagna Fiere Srl, viene conferito agli espositori che meglio hanno saputo rappresentare il secolo scorso dal punto di vista della ricerca, dell’autenticità, dell’originalità e dell’estetica dello stand e degli oggetti esposti. Il vincitore della scorsa edizione è stato “Street Doing Vintage” di Firenze.

INFO, ORARI E PREZZI:
Orari al pubblico: domenica dalle 10.00 alle 20.00
Ingresso: Coupon riduzione scaricabile dal sito www.fieravintage.it  5 euro, intero 7 – Gratis fino a 12 anni.

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