Notte da sold out, quella di venerdì, a Bertinoro. L'edizione 2016 del Fricò Royal è stata caratterizzata da un fiume di persone, attirate dai gruppi musicali e dagli artisti che hanno animato i magnifici scorci del Borgo. "E’ stato un lavoro complesso ma estremamente stimolante, con espressioni artistiche da diverse parti d’Italia, con una programmazione vivace e avvincente che senza alcun dubbio ha accontentato anche i palati più raffinati", ha affermato Marco Raffoni del gruppo di direzione artistica.

Fricò Royal, edizione 2016 (foto di Alessandra Salieri)

FESTA OSPITALITA' - Anche quest'anno saranno molto numerosi gli ospiti che saranno accolti nelle case, dalle associazioni e dai tanti locali di Bertinoro domenica grazie a un rito che, nella sua estrema semplicità, colpisce profondamente chiunque lo vive, che sia ospite o ospitante. Sono ben 90 anni che Bertinoro e la Romagna tutta ha ridato vita alla sua Colonna e alla cerimonia dell'Ospitalità, ma il rito continua a mostrare grande freschezza. In questo modo certamente lo vivrà il neo eletto sindaco Gabriele Antonio Fratto, che da subito si è impegnato per la realizzazione di questo evento «perché - come lui stesso  afferma - racconta il valore fondante della comunità bertinorese». Alla Colonna, insieme al sindaco ci saranno Wilma Malucelli, già presidente di Soroptimist e quindi molto vicina al tema della Festa dell'ospitalità 2016 ed il vicesindaco Mirko Capuano, che condurrano il rito in nome dello straordinario valore dell'ospitalità romagnola.

La cerimonia inizierà all'inizio del paese (piazza G. Garibaldi) da dove alle 10 partirà il corteo storico in costume accompagnato dagli sbandieratori del gruppo Brunoro II. Il corteo farà una prima tappa presso il monumento al vignaiolo (Largo Cairoli) dove l'amministrazione premierà il “Vignaiuolo Nuovo”. Da sempre legato alla vitivinicoltura, Bertinoro è “Città del Vino” e ogni anno individua una persona che, come recita la stessa pergamena, “ha deciso di continuare la tradizione” mettendo la propria passione e capacità per fare dell'ottimo vino. Per l'edizione 2016 l'amministrazione insieme all'associazione Vitivinicoltori e al Tribunato di Romagna ha individuato Girolamo Satta dell'azienda agricola Podere Baratta. L’azienda sorge sul colle Monte della Baratta, da cui il nome, nei pressi del “Cipresso di Francesca” cantato dal Carducci. Un meraviglioso punto panoramico che affacciandosi sul mare favorisce anche il giusto microclima per la coltura viticola. A seguito della consegna del riconoscimento il Corteo ripartirà raggiungendo quindi la piazza dove si svolgerà il Rito cui seguirà il momento speciale per la Romagna del pranzo dei giorni di festa, certamente uno dei momenti più attesi da tutti.