Gianluca Morozzi presenta i suoi ultimi lavori al Cosmonauta
Una serata all'insegna della scrittura più selvaggia e creativa. Il 29 gennaio il “Moroz” viene a parlare de Lo specchio nero (Guanda) e Anche il fuoco ha paura di me (Fernandel). Alle 21 al Cosmonauta, via Regnoli 41. Un nuovo appuntamento targato Caratteri d'inverno, la rassegna curata dalla cooperativa Archimedia. Come sempre è prevista una degustazione di vino in collaborazione con l'Azienda Dal Nespoli.
“Gianluca Morozzi è nato a Bologna negli anni settanta. Ha trascorso gli anni ottanta scrivendo orribili racconti di fantascienza, e gli anni novanta a perdere concorsi letterari di ogni tipo con ammirevole tenacia. Ha pubblicato il suo primo romanzo, Despero, il 12 settembre 2001. I giornali, stranamente, parlavano d’altro” - dalla biografia su Il fatto Quotidiano.
Da allora non ha più smesso di scrivere ed è diventato un autore di culto. Ha raggiunto il grande pubblico con Blackout, thriller claustrofobico ambientato all'interno di un ascensore. Arriva a Forlì per presentare Lo specchio nero, noir uscito con Guanda in settembre, e Anche il fuoco ha paura di me edito da Fernandel.
LO SPECCHIO NERO ed. Guanda
Svegliarsi nel cuore della notte in una stanza mai vista prima, accanto a una sconosciuta nuda, senza ricordare niente delle ore precedente. Può succedere, quando hai bevuto un po’ troppo. Se però la ragazza è morta e la stanza è chiusa a chiave dall’interno, la faccenda si fa preoccupante. E non migliora quando scopri che i cadaveri, in realtà, sono due. È così che Walter Pioggia, scrittore e direttore editoriale di una piccola casa editrice bolognese, si ritrova protagonista di un vero e proprio giallo della camera chiusa in cui, a quanto pare, gli è toccato il ruolo dell’assassino. Ma lui non ha ucciso nessuno. O sì? Sotto i portici e nei bar di una Bologna ricostruita con tagliente affetto si sviluppa un’indagine psicologica che indebolisce il confine tra realtà e immaginazione, investendo di tensione la quotidianità di un uomo divenuto di colpo un bersaglio. Fino alla più sorprendente delle conclusioni.
ANCHE IL FUOCO HA PAURA DI ME ed. Fernandel
Un uomo di cui conosciamo solo il nome, Theo, è legato a una sedia. Di fronte a lui, con una pistola in mano, Metello gli spiega perché sta per ucciderlo. E gli racconta la sua storia. Metello è nato e cresciuto a Lemuria, un singolare paese della Bassa emiliana reso celebre da un famosissimo poeta e da un cantante rock di successo. Metello è cresciuto deciso a diventare famoso a sua volta, per arricchirsi e conquistare Alice, fidanzata con Ulisse fin dal primo giorno delle elementari. C’è solo un problema: non ha nessun talento artistico. Ma la fortuna gli sorride quando scopre di essere il sosia di un attore hollywoodiano emergente, il volto nuovo del cinema mondiale, il grande Lando Krol. Metello inizia così una carriera come sosia: ospitate televisive, una parte in una fiction, incontri con le sosia ufficiali di Rihanna ed Emma Stone. Fino a un’imprevista svolta del destino.