Giorgio Scianna presenta il libro "La regola dei pesci"
Appuntamento con Giorgio Scianna venerdì dalle ore 16,45 Sarà lieto di incontrare il suo pubblico e autografare le copie dei suoi libri.
"La regola dei pesci"
Quando a settembre riapre la scuola, il liceo Tommaseo viene travolto da una scoperta che lascia tutti senza fiato: quattro ragazzi, gli unici maschi della quinta C, sono spariti. Erano in vacanza in Grecia, ma dal 22 luglio nessuno sa più niente di loro. E mentre un funzionario della Farnesina viene incaricato di assistere i genitori nel tentativo di capire cosa sia successo, uno dei quattro torna a casa, illeso ma chiuso in un mutismo inattaccabile. Fra di loro c'era un patto, e romperlo significherebbe tradire la fiducia degli altri. Dopo aver raccontato gli adolescenti in un romanzo che ha fatto il giro delle scuole di mezza Italia - Qualcosa c'inventeremo -, Giorgio Scianna sceglie di esplorare, senza mai giudicare, la complessa realtà di chi ha diciotto anni oggi. Perché è quella l'età in cui si prendono le misure di se stessi e del mondo, in cui la sete d'avventura si muove verso direzioni impensabili. La ribellione può assumere molte forme, tante quante sono le speranze. La regola dei pesci possiede il dono rarissimo di parlare a tutte le generazioni, rimanendo in perfetto equilibrio fra la cronaca più recente e il romanzo di formazione. Con una voce sincera e tersa, l'autore immagina che cosa può accadere quando un grido d'aiuto rimane inascoltato. «I pesci riescono a muoversi tutti insieme senza scontrarsi e senza perdere nessuno. Basta fidarsi del movimento degli altri».
"Qualcosa ci inventeremo"
Gli adulti la chiamano "la situazione": la professoressa Mavaldi, zio Eugenio, persino quello spostato dello zio Gil. La situazione è che Mirko e Tommaso Turriani, orfani da pochi mesi, affidati allo zio residente a Pavia, non hanno nessuna intenzione di lasciare la loro casa di Milano. Il prezzo più alto per restare da soli sono certi di averlo già pagato, e adesso rigare dritto è l'unico modo per andare avanti. Solo che la vita, loro lo sanno bene, non sempre è d'accordo con noi su quello che ci spetta. E quando Mirko decide di mentire per andare a Madrid a vedere la finale di Champions, per andarci con Greta, per passare una notte con lei non può immaginare di aver dato il via a un conto alla rovescia, una valanga che rischierà di travolgere tutti.
è nato nel 1964 a Pavia dove continua a vivere, lavorando a Milano. Nel 1997 ha scritto il racconto il jukebox, inserito nell'antologia Anticorpi edita da Einaudi. Ha pubblicato il suo primo romanzo nel 2007, intitolato Fai di te la notte e pubblicato da Einaudi nella collana I Coralli. Questo libro è stato premiato con il premio Comisso. Sempre con la casa editrice Einaudi, nel 2010, ha pubblicato il romanzo Diciotto secondi prima dell'alba. Nel luglio 2011 ha debuttato al festival Inquilibrio di Castiglioncello lo spettacolo tratto dal suo testo teatrale La palestra. Lo spettacolo è stato prodotto dalla Compagnia Veronica Cruciani, in coproduzione con Armunia ed in collaborazione con il Teatro di Roma. Nel settembre 2011, ha pubblicato il saggio Narrativa italiana oggi: istantanee e confini ("Io scrivo" - RCS - Corriere della Sera). Collabora con la rivista Linus dove tiene la rubrica Il luogo del delitto, dedicata, tra l'altro, al rapporto tra le storie e i luoghi. Nell'aprile del 2014 pubblica, sempre per Einaudi, il suo terzo romanzo Qualcosa c'inventeremo. Nel 2017 pubblica, sempre per Einaudi, il romanzo La regola dei pesci.