Alla Fanzinoteca d'Italia la “Giornata Internazionale della disabilità”
Anche la Fanzinoteca d'Italia celebra sabato la "Giornata internazionale delle persone con disabilità" come stabilito dal "Programma di azione mondiale per le persone disabili" adottato nel 1982 dall'Assemblea generale dell'Onu. L'attività fanzinotecaria conferma, come già fa da 6 anni, nell'ambito delle proprie competenze, il suo impegno ad assicurare le migliori condizioni di utilizzazione e fruizione per tutte le persone, nessuna esclusa, del patrimonio culturale. Presso la sede fanzinotecaria, in via Curiel, 51, vi è in programma dalle 14 alle 18 di sabato una serie di esclusive iniziative rivolte all'intera cittadinanza, grazie alla realizzazione della passione fanzinara, esposizione consultabile, mostra, video, incontro, visita guidata, ecc. Copertine colorate o in bianco e nero, pagine malamente fotocopiate, testi battuti a macchina per scrivere, pagine scolorite e ingiallite che contengono uno spaccato di documentazione socio-culturale di notevole importanza, considerando che i più non hanno mai avuto una proposta a livello ufficiale. Attraverso queste auto-edizioni, la passione dei fanzinari da corpo a quell'arricchimento culturalmente che l'individuo, e la stessa società, è da sempre alla ricerca. Con questo appuntamento annuale, si offre l'occasione per promuovere, in tutti gli ambiti sociali quindi anche culturale, il dialogo sul diritto degli individui ad una partecipazione piena ed attiva alla vita culturale e artistica, oltre che lavorativa e sportiva e costituisce un valido appuntamento per sensibilizzare l'opinione pubblica sui temi della pari dignità, comprendere la necessità di abbattere ogni tipo di barriera per porre in essere i cambiamenti necessari al miglioramento delle condizioni di vita delle persone con disabilità.
La piena inclusione nella società resta ancora una sfida da vincere, per assicurare la piena partecipazione delle persone con disabilità, al pari di tutti gli altri cittadini, in tutte le diverse dimensioni e opportunità della vita quotidiana: scuola, lavoro, salute, accessibilità e trasporti, qualità e uniformità dei servizi. Tra gli scopi dell’evento vi è quello di promuovere la diffusione dei temi legati alla disabilità per sensibilizzare l’opinione pubblica ai concetti di dignità, diritti e benessere delle persone disabili. Tutte le realtà sociali hanno l’occasione, anche se dovrebbe esercitarla tutti i giorni dell'anno, di ragionare sui possibili cambiamenti necessari al miglioramento delle condizioni di vita delle persone con disabilità e alla promozione dell’inclusione. Il MiBAC, nell’ambito delle proprie competenze, promuove esperienze significative che evidenziano le attività realizzate per rendere più accessibili ai disabili i luoghi d’arte e il patrimonio culturale di pertinenza del Ministero. Con lo slogan, “Un giorno all’anno tutto l’anno”, il MiBAC dichiara il suo impegno continuativo nel raggiungimento dell’accessibilità all’ambiente fisico, sociale, economico e culturale, all’informazione e alla comunicazione, per permettere alle persone con disabilità di godere pienamente di tutti i diritti umani e libertà fondamentali. “Sullo stesso percorso – chiarisce l’esperto fanzinotecario Gianluca Umiliacchi – vi si trova anche la Fanzinoteca d’Italia che fin dalla sua inaugurazione non ha mai mancato di rivolgere un occhio verso le situazioni problematiche e di disagio sociale.”.