Giornata mondiale della libertà di stampa a Forlì
Venerdì 3 maggio, dalle 14.00, al Centro Nazionale Studi Fanzine - Fanzinoteca d'Italia 0.2 di Forlì si celebra la 26esima "Giornata mondiale della libertà di stampa". Una proposta aperta per il pubblico al fine di manifestare contro ogni tipo di censura e promuovere la libera informazione e il diritto costituzionale dei cittadini a essere correttamente informati, per mezzo di un linguaggio e una informazione improntati al rispetto, alla sincerità e responsabilità; ovvero la produzione delle auto-edizioni fanzinare.
Occasione, più che valida, per allinearsi al "World Press Freedom Day" di questo 2019 con la marcata iniziativa "Fanzines Freedom - Freedom Fanzines. Libertà di Fanzine - Fanzine della Libertà" e dalla quale il pubblico può apprendere come si possa trovare la libertà di comunicazione e confronto per mezzo del leggere e fare fanzine e, al tempo stesso, si possa donare la medesima libertà. Quindi, apertura straordinaria della sede fanzinotecaria per una esposizione consultabile di prodotti auto-editi, realizzazioni dell'editoria fanzinara italiana, e partecipazione di fanzinari ed ex-fanzinari con interventi mirati sulla comunicazione, conoscenza e apprendimento per mezzo della “educazione non formale", come strumento di libertà, elementi che stanno cambiando la sostanza dei modi di diffusione della notizia e nell’approccio ad essa.
In occasione della 26esima Giornata mondiale della libertà di stampa, indetta dalle Nazioni Unite nel 1993, la Federazione nazionale della Stampa italiana promuove 48 ore di mobilitazione per raccogliere e rilanciare le voci ‘Contro tagli e bavagli’. Al centro del mandato dell'UNESCO anche la libertà di espressione come veicolo di una comprensione reciproca per costruire una pace sostenibile. Il 3 Maggio rappresenta una occasione per informare i cittadini delle violazioni della libertà di stampa, a ricordare che in decine di paesi in tutto il mondo le pubblicazioni sono censurate, multate, sospese e chiuse. Un'occasione, grazie anche alla collaborazione della Fumettoteca Alessandro Callegati "Calle" e del Comitato di Quartiere Ca'Ossi, per conoscere e comprendere le realizzazioni fanzinare che della "Libertà di Stampa" ne hanno sempre fatto la loro "bandiera".