L'importanza delle radici locali: la Fanzinoteca celebra la "Giornata Nazionale del dialetto"
Il Centro Nazionale Studi Fanzine e Fanzinoteca d'Italia 0.2 sposano la sesta edizione ella "Giornata del dialetto e delle lingue locali" . Si tratta, spiega Gianluca Umiliacchi, direttore fanzinotecario della Fanzinoteca d’Italia 0.2, di "un momento di riflessione sul nostro dialetto e lingua locale, consapevoli che non si tratta solamente di una lingua fine a se stessa ma, bensì, di una cultura radicate nei secoli e di una reale "consapevolezza" di cosa sia essere romagnoli. Grazie all'apertura straordinaria, dalle 14 alle 18, della sede fanzinotecaria mercoledì, il pubblico potrà prendere visione dell'esposizione consultabile, allestita fino al termine del mese, e partecipare alla presentazione del progetto, avviato anni fa, "E' Fumett ad Rumagna" rivolto alla "lingua dei padri", una tangibile proposta con l’obiettivo di salvaguardare e valorizzare il patrimonio culturale e le espressioni linguistiche del nostro territorio romagnolo. Aspetto curioso dell'evento è riscontrabile nella considerazione di comprendere le affinità che si possono trovare tra la nostra lingua romagnola, il dialetto, e la Nona Arte posti nel contesto di un evento che li vede protagonisti, rivolto in particolar modo ad un pubblico giovanile. Il dialetto di Romagna, purtroppo, tende ad essere sempre più sconosciuto alle nuove generazione e, immancabilmente, non vissuto. Questo evento è solo uno spunto per sensibilizzare le comunità sull’importanza di tutelare saperi che rischiano di sparire nel giro di pochi anni. Evidenziamo la presente ricorrenza con ingresso libero e l'immancabile omaggio di fanzine, fino ad esaurimento, a tutti gli intervenuti".
L'adesione del Centro Nazionale Studi Fanzine è inserita nel calendario ufficiale della manifestazione sul sito dell’Unpli, un "piccolo" gesto importante per contribuire alla salvezza del dialetto romagnolo. "Ricordiamo che da ben 7 anni, presso la sede fanzinotecaria si trova l'unico "Archivio Fumetto Romagnolo" che raccoglie e propone i tanti prodotti realizzati e pubblicati in Romagna legati all'arte fumettistica - chiosa Umiliacchi -. Il 17 gennaio di ogni anno tutte le Pro Loco vengono invitate ad inserire nelle loro manifestazioni uno spazio anche piccolo che ricordi l’importanza delle lingue e dei dialetti locali. Durante il mese di gennaio, ma ormai anche durante tutto l’anno, si susseguono eventi in centinaia di località italiane che aderiscono all’iniziativa. La prima edizione si è svolta a gennaio 2013. Per quanto riguarda la Giornata nazionale del dialetto l’Unpli invita tutte le Pro Loco e tutte le realtà socio-culturali come biblioteche, centri di lettura, enti, scuole, università e fanzinoteche, che si adoperano per la tutela e salvaguardia di questi patrimoni linguistici, ad aderire a questa iniziativa. Uno dei primi risultati tangibili dell’istituzione della Giornata Nazionale del Dialetto e delle Lingue locali, è stata proprio la nascita del Premio Nazionale Salva la tua lingua locale, un Premio che ha l’obiettivo di salvaguardare e valorizzare i patrimoni culturali locali e le espressioni linguistiche di tutto il territorio italiano".