"Il romagnolo di Roma", un'antologia di scritti in ricordo di Armando Ravaglioli
Viene presentato venerdì 29 novembre alle 17 al refettorio dei Musei San Domenico di Forlì la raccolta di scritti di Armando Ravaglioli, curata dal figlio Marco, volta a ricordarne la figura nel decennale della scomparsa.
Nato a Rocca San Casciano nel 1918, Ravaglioli si laureò a Bologna in Giurisprudenza nel 1941. A quel periodo risalgono le prime iniziative giornalistiche nell’ambito delle pubblicazioni del Guf. Ufficiale di artiglieria durante la seconda guerra mondiale, assegnato alla zona di occupazione della Grecia, trascorse circa due anni nei lager nazisti di Polonia e Germania, rifiutando l’adesione alla Repubblica Sociale e al Reich, raccontandone poi le dolorose esperienze nei due libri "Continuammo a dire di no" e "Storie di ordinaria prigionia".
Nel 1946, il trasferimento a Roma prima come collaboratore alle attività editoriali dell’ACI poi dei servizi di stampa e propaganda dell’ONMI (Opera nazionale maternità e infanzia) di cui era presidente Urbano Cioccetti. Nel 1958, fu chiamato dallo stesso Cioccetti, neoeletto sindaco di Roma, a organizzare in chiave moderna l’ufficio stampa e relazioni pubbliche del Comune. Per quasi vent’anni fece di quell’ufficio un centro di iniziative di portata anche internazionale. Dal 1961 al 1969 diresse la rivista ufficiale del Comune Capitolium. Redasse sei edizioni della pubblicazione annuale Europa delle Capitali (1971 – 1977) e realizzò il primo Festival dei giovani delle Capitali. Originali, e di grande diffusione, poi, alcune pubblicazioni di divulgazione turistica come "Roma", pubblicato dall’Ente provinciale per il turismo in occasione delle Olimpiadi del 1960, e "A Roma come i romani", edito in diverse lingue dal Banco di Santo Spirito.
Lasciato l’incarico al Comune di Roma, mentre intraprendeva una intensa attività di scrittore ed editore, Ravaglioli ha proseguito un regolare impegno giornalistico, mentre dal 1989 al 1993 ha realizzato insieme con il figlio Marco la rivista Roma Rome. Ravaglioli è stato anche segretario generale per dodici anni del premio internazionale "Roma per la stampa".
L'incontro di venerdì sarà introdotto dal Presidente della Fondazione Roberto Pinza e dal Sindaco di Folrì Gian Luca Zattini e vedrà gli interventi, oltre che del curatore dell'opera, dello storico Giovanni Tassani e del celebre giornalista e saggista Fabio Martini.
Ingresso libero fino all'esaurimento dei posti nella sala del refettorio.