"L'ombra del beato regno": la contemporaneità di Dante nelle opere di Nerosunero e Andrea Mario Bert
Inaugura giovedì 6 maggio, ore 18.45, e rimane allestita fino al 30 maggio la mostra "L'ombra del beato regno – Purgatorio e Paradiso" degli artisti Mario Sughi (Nerosunero) e Andrea Mario Bert all'Oratorio di San Sebastiano a Forlì. In occasione delle celebrazioni del settecentesimo anniversario della morte di Dante, e in concomitanza con la grande rassegna espositiva "Dante, la visione dell’arte", l’associazione Olvidados, composta da un gruppo di giovani, studenti e professionisti forlivesi, ha deciso di realizzare una mostra, dedicata ad un’inedita rilettura dell’opera di Dante.
A Forlì come in tutto il resto d’Italia, il mondo dell’arte, della scuola, e degli eventi sta attraversando una crisi senza precedenti. Le necessità di un rilancio culturale – in primis a partire dai territori – sono evidenti e chiare a tutti quanti, eppure ad oggi sembrano profilarsi ancora troppo poche soluzioni.
Così, dal desiderio di unire gli interessi culturali dei membri dell’associazione e soprattutto dalla voglia di partecipare ‘dal basso’ e con qualcosa di assolutamente inedito, gratuito, e inclusivo alla ripartenza socio-culturale del Paese, è nata l’idea di proporre una rilettura ‘per immagini’ della Divina commedia attraverso il lavoro di due noti artisti contemporanei: l’illustratore Mario Sughi (Nerosunero) e il pittore Andrea Mario Bert. Il primo autore di una rivisitazione in chiave attualizzata e post-pandemica dei peccati del Purgatorio, il secondo artefice di un ciclo di rappresentazioni naturalistico-simboliche dei nove cieli del Paradiso.