Rocca San Casciano, Simone Cristicchi apre la nuova rassegna
Lo spettacolo, che ha debuttato a Mosca al Teatro Na Strastnom, racconta l’orrore della guerra attraverso la voce di chi l’ha vissuta in prima persona.
Il risultato è un affresco epico che non omette particolari crudi e rimossi dalla storia ufficiale (il luogo comune degli “italiani brava gente”), e che diviene quanto mai attuale in un’epoca di “bombe intelligenti” e “guerre umanitarie”.
Al centro della messa in scena le disavventure di Giggi, Mimmo, Peppe, Nino, Nicola e Remo, un gruppo di giovanissimi soldati della Divisione Torino, spediti a morire da Mussolini nella famigerata campagna di Russia (1941-1943), è questo l’episodio più drammatico vissuto dall’esercito italiano nella seconda guerra mondiale. Un esercito di straccioni e sbandati a cui rimangono solo fame, freddo, paura e il sapore di una disfatta: partono 220.000 ragazzi; sulla strada del ritorno dalla Russia ne resteranno circa 90.000.
Simone Cristicchi interpreta una nutrita galleria di grotteschi personaggi, in cui trovano spazio anche momenti ironici e divertenti. La regia impeccabile di Alessandro Benvenuti, rende questo spettacolo unico nel suo genere: emozionante, divertente, drammatico.
Simone Cristicchi è un cantautore, uno scrittore e un attore.
Arriva al successo nel 2005 con il brano ironico “Vorrei cantare come Biagio”, che lo stesso Cristicchi definisce un “tormentone involontario”. Alla fine dello stesso anno esce il suo primo album “Fabbricante di canzoni”, trainato dal secondo singolo di successo, “Studentessa universitaria”, che sarà vincitore assoluto del Festival Musicultura.
Nel marzo 2007 vince il 57º Festival di Sanremo, nella categoria Campioni, con l’indimenticabile “Ti regalerò una rosa”. Dopo aver girato l’Italia nel 2009 con il coro del Minatori di Santa Fiora per il tour “Canti di miniera, d’amore, vino e anarchia”, si ripresenta a Sanremo nel 2010 con “Meno male”. In contemporanea con la partecipazione al Festival esce l’album “Grande Hotel Cristicchi”.
Molto attivo anche in teatro, nel corso degli anni ha portato in scena molti spettacoli di impegno civile fra cui “Magazzino 18”, “Mio nonno è morto in guerra”, “Il secondo figlio di Dio”.
Ultimi biglietti disponibili. Per info: 3385706471