La mostra "Made in Korea" di Filippo Venturi ospite di "Arte al Monte"
Approda a Forlì, negli spazi di Arte al Monte, l'ultimo progetto fotografico di Filippo Venturi, "Made in Korea" già ospite - in seguito al primo premio conquistato ai Sony World Photography Awards - alla Somerset House di Londra, al Sony Square di New York, allo Spazio Tadini di Milano e allo U Space di Pechino, oltre che - in Italia - al Macro di Roma, al Foro Boario di Modena (come Nuovo Talento di Fondazione Fotografia Modena) e al Centro Italiano della Fotografia d’Autore di Bibbiena.
Il progetto "Made in Korea" si compone di 41 fotografie (il catalogo è edito da Emuse con testi critici di Silvia Camporesi e Davide Grossi) e mira a raccontare le pressioni verso un'omologante e straniante perfezione cui sono spinti i giovani sudcoreani per raggiungere il successo nello sforzo - da parte delle autorità - di modernizzare il paese. Uno sforzo ed una costante pressione sui giovani (che giungono talora a ricorrere alla chirurgia estetica pur di uniformarsi ai modelli proposti) che hanno portato il paese ad essere tra i più avanzati al mondo ma anche tra quelli col maggior numero di suicidi (43 al giorno). La mostra sarà visitabile dal 25 marzo al 23 aprile, ad ingresso libero.
Filippo Venturi (Cesena, 1980), fotografo documentarista, collabora con diverse agenzie, sia in Italia che all'estero, per campagne pubblicitarie, oltre a dedicarsi a progetti propri. Suoi lavori sono stati pubblicati su The Washington Post, Die Zeit, Internazionale, La Stampa, Geo, Marie Claire, Vanity Fair, D di Repubblica, e Io Donna del Corriere della Sera.