A Pievequinta un'epigrafre per ricordare Giuseppe Gaudenzi
Sabato 24 marzo, alle ore 16.00, in occasione del 75° anniversario della morte di Giuseppe Gaudenzi, scoprirà una epigrafe in memoria del grande forlivese, che fu sindaco della città e parlamentare, presso Palazzo Morattini a Pievequinta
Sabato 24 marzo, alle ore 16.00, in occasione del 75° anniversario della morte di Giuseppe Gaudenzi, scoprirà una epigrafe in memoria del grande forlivese, che fu sindaco della città e parlamentare, presso Palazzo Morattini a Pievequinta, in via Armelino n.33. l’iniziativa è organizzata dall’Associazione “Amici della Pieve”, con il patrocinio del Comune di Forlì e della Circoscrizione n.3. Interverrà alla cerimonia il Sindaco Roberto Balzani.
Giuseppe Gaudenzi (1872-1936) fu uno dei principale protagonisti della politica romagnola e nazionale dei primi decenni del XX secolo nelle fila del movimento mazziniano e del Partito repubblicano, del quale fu anche leader nazionale guidando la presa di posizione antifascista. Fondatore della storica rivista “Il pensiero romagnolo”, fu più volte parlamentare e ricoprì la carica di sindaco di Forlì per diversi mandati amministrativi fino al 30 ottobre 1922, quando fu cacciato dalla poltrona del primo cittadino dal fascismo, che aveva sempre contrastato. Anche in seguito mantenne un rigoroso attivismo antifascista che gli costò l'inclusione nelle liste dei sorvegliati politici. Nella rielezione alla Camera dei Deputati nel 1909 Gaudenzi, invece di giurare fedeltà alla monarchia, giurò fedeltà alla “Patria e al Popolo”. Da segnalare infine che durante il suo ultimo mandato come sindaco, nel 1921, inaugurò il monumento di Aurelio Saffi nella piazza centrale della città.