Nasce l'associazione "Legalità bene comune". si parte con un 'pacco alla Camorra'
Sabato alle 17 presso al Bar l’Urlo in Via Marcolini 4 si terrà l'iniziativa “Facciamo un pacco alla Camorra”, organizzata dalla neonata associazione di promozione sociale “Legalità Bene Comune” con il patrocinio dell’assessorato alla Legalità del Comune di Forlì.
Questa iniziativa, giunta alla terza tappa in Regione (la prima in Romagna), è promossa da Nco - Nuovo Commercio organizzato, un “marchio ad ombrello” che promuove una filiera produttiva etica e mira all'educazione, all'integrazione lavorativa e al recupero sociale di persone momentaneamente in difficoltà come minori, tossicodipendenti, sofferenti psichici attraverso attività di agricoltura sociale.
Interverranno Ciro Corona della cooperativa (R)esistenza anticamorra, Paolo Chesani Presidente Cefa, Raoul Mosconi Assessore del Comune di Forlì con delega alla legalità, Eraldo Taioli presidente ASP “Legalità Bene Comune” e Michele Ammendola portavoce del Comitato “IoLotto”.
Si tratta del primo evento pubblico promosso dall'A.S.P. “Legalità Bene Comune”, associazione apartitica ed aperta, costituita il 21/10/2015 con l’ambizione di portare un contributo alle politiche per lo sviluppo del nostro territorio, come attori sociali protagonisti. "La nostra mission è quella di promuovere una rete di buone pratiche che facciano cultura della legalità perché crediamo che tutti i cittadini di oggi e di domani debbano avere sempre maggiore consapevolezza del valore sociale della legalità quale principio fondante dei rapporti fra “Stato e cittadino” e fra i cittadini stessi. L’ambito di azione primario è legato al territorio della Romagna, con particolare riferimento alla provincia e città di Forlì, sede dell’Associazione. Viste le potenzialità degli strumenti informatici, idonei ad operare anche in ambito regionale o nazionale, l’Associazione si è dotata di un sito www.legalita.net ed ha allestito una sezione dedicata al contrasto all’azzardo https://azzardo.legalita.net e delle corrispondenti pagine Facebook legalitanet e azzardo.legalitanet", spiegano dall'associazione.