Marcello Simoni presenta il libro “Il marchio dell’inquisitore”
Marcello Simoni presenta sabato alle 18, alla libreria Ubik al centro commerciale Puntadiferro, il libro “Il marchio dell’inquisitore” (edizione Einaudi Stile Libero). Dialoga con l’autore, Giovanna Prati. Il Marchio dell’Inquisitore Il cadavere di un uomo, incastrato dentro un torchio tipografico e con delle pagine stampate in bocca. Un investigatore, il cui passato è un mistero perfino per lui, alle prese con intrighi politici, segreti ecclesiastici e vendette private. Una vicenda tesissima ambientata nell’Italia del Seicento, dove la diffusione della stampa sta aprendo le prime crepe nelle mura dell’oscurantismo. Nella Roma del secolo di ferro, a pochi giorni dall’inizio del tredicesimo giubileo, la danza macabra incisa su un opuscolo di contenuto libertino sembra aver ispirato l’omicidio di un membro della Congregazione dell’Indice. Viene chiamato a investigare l’inquisitore foraneo Girolamo Svampa, nominato commissarius dagli alti seggi della curia capitolina. Il movente del delitto nasce forse da intrighi politico-religiosi, forse da un complotto della Compagnia di Gesú o di oscuri agenti del Meridione spagnolo, o forse affonda le radici nell’instabile rapporto tra la tradizionalista capitale della Chiesa e il Nord Europa progressista. Svampa segue la pista orientandosi tra una scia di libelli anonimi e gli avvistamenti di un uomo mascherato che si fa chiamare Capitan Spavento. Lo aiuteranno nell’indagine padre Francesco Capiferro, segretario della Congregazione dell’Indice con il vezzo dei loci memoriae, e il fedele bravo Cagnolo Alfieri. Ben presto, tuttavia, salterà all’occhio che il segreto più grande si nasconde proprio nel passato travagliato dell’inquisitore.