Mario Bonavita in arte Marf, il forlivese che fece nascere la canzone italiana
Il prossimo appuntamento del Gaddi Festival 2018, rassegna d’incontri legati alla valorizzazione del patrimonio storico-musicale della città di Forlì, e del Museo Romagnolo del Teatro di Palazzo Gaddi, s’intitola “…sorrido di tutto e poi… tiro via! Marf, il forlivese che fece nascere la canzone italiana”, ed avrà luogo Domenica 20 Maggio, alle ore 16, presso il Museo Romagnolo del Teatro di Palazzo Gaddi, in Corso Garibaldi, 96, proseguendo poi presso la Sala Sangiorgi dell’Istituto Musicale “Angelo Masini”. L’ingresso è libero.
Si chiamava Mario Bonavita (1894-1946), della celebre famiglia Bonavita di Forlì, titolare di una delle più grandi aziende produttrici di feltro d’Europa. Era un chimico e direttore di farmacia, ma la passione per la musica lo vide presto lanciarsi nel mondo della nascente canzone italiana, come compositore, come interprete, ma soprattutto come paroliere. MARF, pseudonimo appunto di “Mario da Forlì”, fu uno dei principali protagonisti del nuovo genere di musica vocale di consumo, affermatosi nel nostro paese tra gli anni ’20 e gli anni ’30 del secolo scorso. Personalità brillante ed eclettica, strinse collaborazioni artistiche con i più grandi compositori di musica leggera del tempo, tra quali Paolo Bernard e Vittorio Mascheroni, consegnando alla storia alcuni pezzi indimenticabili, come ad esempio “Bombolo”, “Sotto l’ombrellino con me” e “Non me ne importa niente”. Il testo di quest’ultima canzone contiene proprio i versi “…sorrido di tutto e poi.. tiro via!”, che danno il titolo all’incontro. La sua residenza preferita fu Villa Tesoro a Vecchiazzano, regno della sua arte e della sua creatività, dove, oltre alla musica, coltivò con entusiasmo la pittura, la floricoltura e la ricerca scientifica sull’allevamento di animali da cortile.
A illustrare la sua figura sarà lo studioso Giorgio Zoffoli, musicista e collezionista appassionato di storia della canzone italiana. Il Museo Romagnolo del Teatro, custodisce infatti numerosi documenti relativi a Marf, tra cui svariate pagine di musica autografa, manoscritti e dattiloscritti poetici, musica a stampa e altri documenti di vario genere. Una piccola esposizione di grafiche d’epoca, locandine e frontespizi di spariti relativi alla sua produzione artistica, sarà allestita per l’occasione nei locali di Palazzo Gaddi e sarà visitabile nell’orario di apertura del museo. A seguire il gruppo Maramao Italian Swing Band, si esibirà in un concerto dedicato alle più celebri canzoni italiane di quel periodo.
Durante il pomeriggio alcune riproduzioni delle stampe “art-decò” esposte, verranno regalate ai partecipanti attraverso un sorteggio. L’iniziativa ha lo scopo di favorire simbolicamente la divulgazione dei temi culturali promossi dal Festival, offrendo al pubblico un’ulteriore opportunità di contatto con la ricca storia della musica e dello spettacolo legata al nostro territorio.
Il Gaddi Festival 2018, a cura del raggruppamento ForlìMusica, è reso possibile grazie alla collaborazione con il Comune di Forlì, i Lions Clubs Forlì Host, Forlì-Cesena Terre di Romagna, Forlì Valle del Bidente, Forlì Giovanni de’ Medici, il Leo Club di Forlì, la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e l’Istituto Musicale “Angelo Masini”, la Biblioteca Comunale “A. Saffi” di Forlì - unità fondi antichi, manoscritti e raccolte Piancastelli, l’IBACN della Regione Emilia-Romagna.