"Diario di vite dal Mare di Sicilia": Massimo Sansavini espone con "Touroperator"
Dal 4 marzo al 14 maggio la Fondazione Dino Zoli - Arte Contemporanea ospiter la mostra di Massimo Sansavini, Touroperator. Saranno esposte oltre 20 sculture di grandi dimensioni e molti inediti site-specific. Le opere, realizzate con il legno degli scafi dei migranti, ricordano le terribili vicende dei barconi sulle coste italiane: il titolo di ciascuna scultura è la data del naufragio. I visitatori saranno accolti da un floor graphic che ritrae le coste africane, quelle italiane e il mare che le divide: un preambolo visivo per immergere il visitatore da subito nel tema trattato e nell’attualità. Il percorso espositivo sarà arricchito, inoltre, da immagini, video e pannelli informativi per aiutare il visitatore a comprendere meglio il complesso mondo delle migrazioni.
Sansavini è l’unico artista ad aver ottenuto l’autorizzazione dal Tribunale di Agrigento per entrare nel girone dantesco del cimitero delle barche di Lampedusa, nell’ex-base americana Lorian: qui accanto ai molti scafi, ormai abbandonati, sono rimasti molti degli oggetti personali che hanno accompagnato i viaggi della speranza attraverso il Mediterraneo verso la speranza di un futuro migliore. Il legn prelevato dalle imbarcazioni abbandonate è stato trasformato dall’artista in sculture che raccontano i singoli naufragi. A ricordarceli il titolo dell’opera: la data in cui è avvenuto. I visitatori saranno accolti da un floor graphic che ritrae le coste africane, quelle italiane e il mare che le divide: un preambolo visivo per immergere il visitatore da subito nel tema trattato e nell’attualità.
Il progetto nasce per raccontare le migrazioni, per diventare didattica per le scuole sul tema, per tessere relazioni con i migranti di seconda generazione, e per essere un progetto espositivo itinerante: le prime tappe sono state i Musei San Domenico di Forlì e il Parlamento Europeo di Bruxelles. Touroperator ha ottenuto il patrocinio dell’assemblea legislativa della Regione EmiliaRomagna, della Provincia di Forlì-Cesena e del Comune di Forlì. Per i più piccoli sono previste visite-gioco che avvicineranno, con attività ludiche e coinvolgenti, i giovani visitatori alla diversità culturale e alle motivazioni che spingono le persone a migrare: un momento di particolare rilevanza per favorire il rispetto reciproco, la tolleranza, l’integrazione e il dialogo.