"Mio nonno diceva sempre di no", la storia dell’internato forlivese Balilla Gardini
La Sala Don Bosco di Forlì ospita giovedì 30 gennaio, ore 20.30, la presentazione del libro "Mio nonno diceva sempre di no", che narra la storia dell’internato forlivese Balilla Gardini, raccontata dall’autore Francesco Satanassi insieme a Damiano Valeriani, in un reading/monologo a due voci.
Con l’annuncio dell’armistizio, l’esercito italiano si sbanda e 800.000 persone vengono deportate. A loro viene posta una scelta: continuare la guerra a fianco dei tedeschi o la sofferenza dell’internamento. 600.000 uomini sceglieranno la prigionia, continuando il loro rifiuto per 20 lunghi mesi. Furono etichettati come IMI, Internati Militari Italiani, ma verranno ricordati come gli schiavi di Hitler. Tra questi c’era il forlivese Balilla Gardini. Catturato in Grecia, trascorse due anni in Germania cercando di sopravvivere facendo il barbiere nel lager. Nonostante torture e umiliazioni, Balilla e i suoi compagni continuarono a rifiutare l’adesione al nuovo fascismo della RSI.
Ingresso libero.