Una mostra su Antonello Moroni nel ricordo di Maria Cristina Gori
Questo lavoro ha consentito alla borsista di riscoprire la figura artistica di Antonello Moroni (Savignano di Romagna, 20 settembre 1889 – Gatteo Mare, 23 settembre 1929), caduto nel dimenticatoio già l’indomani della scomparsa
Sabato, alle 17, presso Palazzo Romagnoli, in via Albicini, 12, apre la mostra “Il Solco Sottile di Antonello Maroni”, tappa finale del percorso avviato nel 2013 grazie alla borsa di studio offerta dall'ingegner Franco Sami in ricordo della moglie Maria Cristina Gori, a dieci anni dalla sua scomparsa avvenuta il 2 ottobre 2006. “Ho avuto l’onore di conoscere personalmente Maria Cristina – dichiara l’assessora alla cultura del Comune di Forlì, Elisa Giovannetti – e credo che questo progetto vada veramente nella direzione intrapresa dalla grande studiosa, di disvelare le nostre ricchezze nascoste grazie ad una ricerca accurata e a tutto campo, che metta le giovani leve in condizione di acquisire una professionalità di assoluto rilievo”. Nel biennio 2014-2015 la dottoressa Marica Guccini, vincitrice della borsa di studio, ha avuto modo di studiare in maniera organica la ‘Donazione Antonello Moroni’, composta da disegni, incisioni, xilografie, matrici lignei ed ex-libris donati nel 1953 dalla vedova dell’artista, Paola Moroni Fumagalli”.
Questo lavoro ha consentito alla borsista di riscoprire la figura artistica di Antonello Moroni (Savignano di Romagna, 20 settembre 1889 – Gatteo Mare, 23 settembre 1929), caduto nel dimenticatoio già l’indomani della scomparsa. “La mostra – dichiara la dirigente del Servizio cultura e musei del Comune di Forlì, Cristina Ambrosini – è una tappa ulteriore di riscoperta del nostro patrimonio, che parte dalle grandi rassegne date al San Domenico, per proseguire con le numerose iniziative proposte negli altri contenitori museali, fino a ricreare una relazione vitale dei forlivesi con le tante eccellenze storico-artistiche presenti nel nostro territorio”. “Il modo migliore per ricordare Cristina – dichiara l’ingegner Franco Sami - è incoraggiare i giovani all’indagine storico-artistica da lei tanto amata e spingerli ad occuparsi di quel bene comune incommensurabile che è la cultura”. In occasione della mostra “Il Solco Sottile di Antonello Moroni”, i Musei Civici di Forlì lanciano un “contest” volto a condividere sui canali social dell’Istituzione le reinterpretazioni delle opere di Moroni ideate dai visitatori.
L’idea vuole ricordare quanto avvenuto a inizio Novecento, quando gli artisti della cerchia di De Carolis, maestro del Moroni, e della rivista spezzina “L’Eroica”, ripropongono, riattualizzandola, l’antica tecnica incisoria. Il “contest” intende anche promuovere, tramite l’utilizzo dei media odierni, un nuovo punto d’osservazione e una nuova attenzione alla xilografia. Tutto il materiale prodotto (fotografie, immagini, video), dovrà essere pubblicato sui canali social dei Musei forlivesi con l’hashtag ufficiale dell’esposizione #MoroniAForli e di #PalazzoRomagnoli. La reinterpretazione più votata vincerà una copia della monografia su Antonello Moroni e quattro biglietti ingresso omaggio a Palazzo Romagnoli e ai Musei San Domenico.
La premiazione avverrà a metà novembre, in occasione della presentazione del volume: “Il solco sottile Antonello Moroni: artista, xilografo, decoratore del libro”. L’ingegner Sami preannuncia l’intenzione di catalogare l’immensa massa documentale lasciata dalla moglie, per poi donarlo all’amministrazione comunale. Un altro passo verso la valorizzazione del patrimonio storico forlivese, nello stile di Maria Cristina Gori.
