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Castrocaro, una mostra nel segno del Liberty. La xilografia in Italia agli inizi del novecento

Sarà pubblicato un catalogo con testi critici di Gianignazio Cerasoli, Alberto Mingotti, Antonella Imolesi Pozzi, Ulisse Tramonti, Claudio Casadio

Si inaugura sabato alle 17 la mostra Nel segno del Liberty. La xilografia in Italia agli inizi del novecento. Tra fine Ottocento e inizio Novecento la xilografia, una delle più antiche tecniche di produzione e riproduzione delle immagini, visse Inghilterra e in Europa una straordinaria “rinascita artistica”, supportando e sviluppando il più moderno dei linguaggi: il Liberty. L’incisione su legno, utilizzata dai preraffaelliti per adornare le loro preziose edizioni tipografiche, offrì in quel periodo agli artisti l’occasione per una riscoperta che andò al di là di una semplice imitazione di modi e temi, per svilupparsi in direzioni sostanzialmente imprevedibili e nuove.

Nei primi anni del ‘900, in Italia, Adolfo De Decarolis (Montefiore dell’Aso 1874 - Roma 1928) si fece promotore e Maestro della rinascita xilografica, affidandole il compito di sostenere un ampio progetto artistico in sintonia con le esperienze internazionali più avanzate. Attraverso il suo magistero presso la cattedra di ornato al Regio Istituto di Belle Arti a Firenze (1901), poi a Bologna (1910) e  dal 1915 alla cattedra di decorazione all’Accademia di Brera a  Milano, riuscì a creare una vera e propria scuola di xilografi,(chiamata dal critico d’Arte Francesco Sapori  “una giovane schiera d’incisori su legno”), che si imporrà in Mostre, Concorsi e Rassegne nazionali e internazionali, monopolizzando consensi e premi per un lungo periodo dal 1906 al 1926.

A Castrocaro una mostra nel segno del Liberty (foto di Alessandra Salieri)

E’ a questo eterogeneo gruppo di incisori e al loro Maestro che si rivolge la nostra attenzione, con la consapevolezza che la loro avventura artistica debba essere ancora meglio conosciuta e definita, riconoscendone capacità e limiti, obiettivi raggiunti e sogni irrealizzati, nella prospettiva di assegnare ad ognuno il ruolo che gli spetta nell’elaborazione e nel superamento del Liberty in Italia. Saranno in mostra xilografie di Adolfo De Carolis, Francesco Nonni, Antonello Moroni, Gino Barbieri, Domenico Baccarini, Ettore Di Giorgio; e le riviste "Novissima", "l'Eroica", "Il Romanzo dei Piccoli" , "La rivista dei ragazzi",  "il plaustro", "la piè", "i canti di Faunus", il libro di Paolucci di Calboli, "Francesca da Rimini", "il Notturno" di Dannunzio.

Sarà pubblicato un catalogo con testi critici di Gianignazio Cerasoli, Alberto Mingotti, Antonella Imolesi Pozzi, Ulisse Tramonti, Claudio Casadio. La mostra, voluta dall’amministratore delegato di Salsubium, Lucia Magnani, è realizzata da Beatrice Sansavini, responsabile sez. cultura, e Paola Babini coordinatrice per le mostre del Padiglione delle Feste di Castrocaro. I curatori della mostra - nel corso della conferenza stampa odierna - hanno sottolineato alcuni concetti: in particolare, come si tratti di una esposizione insolitamente dedicata alla xilografia, tecnica antichissima ma spesso rimasta "nascosta" nel corso dei secoli; e come questa tecnica abbia vissuto un breve periodo aureo, durante il periodo Liberty, in Italia, anzi proprio in Romagna: grazie ad artisti come Moroni, Baccarini, Nonni, dei quali la mostra espone numerosi pezzi.

Il complesso delle Terme di Castrocaro – situato a pochi chilometri da Forlì, nelle colline dell’Appennino romagnolo – ha le proprie origini già nel XIX secolo: anche se la piena valorizzazione delle fonti termali locali grazie alla costruzione dell’attuale struttura risale alla fase finale degli anni Trenta. L’ingegner Diego Corsani, realizzatore dell’articolato complesso, chiamò alla direzione artistica il fiorentino Tito Chini, ceramista e decoratore di Borgo San Lorenzo: la decorazione artistica del complesso termale, a cui fu impegnato dal 1936 al 1939, rimane la sua opera più importante, e il Padiglione delle Feste ne è il risultato più alto e significativo.

22 febbraio - 15 giugno 2014
Inaugurazione: sabato 22 febbraio alle 17

Orari di visita
sabato e domenica 10.00 / 18.00
dal lunedì al venerdì su appuntamento 0543 767114

Con il patrocinio della Fondazione Cassa di Risparmi di Forlì, della provincia di Forlì/Cesena, del Comune di Forlì, Forlì per Ravenna 2019 e Comune di Castrocaro.

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