Le “Forme dell’imprevisto" di Alice Tamburini
Da sabato 6 aprile a sabato 27 aprile viene esposta al ristorante Banco, in Piazza XX Settembre 4, in collaborazione con la Galleria Artistica di Forlì, la mostra “Forme dell’imprevisto".
L’esposizione, curata dalla storica dell’arte Sabrina Marin, espone le opere dell’artista di Cesena Alice Tamburini. In occasione dell’inaugurazione, sabato 6 aprile alle 20.00, si tiene la performance In-Previsto con la musica del Maestro Sebastiano Severi al violoncello, il ballerino Roberto Di Camillo e l’arte di Alice Tamburini.
Forme dell’imprevisto è la mostra che ci accompagna nel mondo artistico di Alice Tamburini. È la sintesi di un lavoro privo di un progetto iniziale che impulsivamente e incondizionatamente inizia all’improvviso sulla tela componendo volti e figure quasi allo stadio primordiale.
I volti e le figure dell’artista cesenate partono da una creazione quasi primitiva, poi diventano un condensato di memoria, di messaggi e di tracce di vita che danno senso e profondità alla percezione dell’opera stessa. Nel raffigurare i volti Alice Tamburini parte sempre dagli occhi da cui scaturisce tutta l’immagine. Dipingere diventa un processo di approfondimento interiore in cui l’artista indaga, per tramite della sua arte, cosa si cela dietro quel volto.
Il percorso di Alice Tamburini indaga le mille forme dell’uomo moderno. Nel suo visibile e nel suo profondo. Emblematiche sono le opere in cui l’artista non dipinge le figure su un’unica tela ma le frammenta in tante formelle quadrate che, avvicinate l’una all’altra, compongono, come in un mosaico, l’immagine finale. Tutto diventa così allegoria delle tante sfaccettature dell’anima umana.