Blues, fantasmi e Blind Boy Gunn per il secondo Dylan Day
Dopo il successo della prima edizione, intitolata “Una Giornata con Bob Dylan”, il Dylan Day forlivese ritorna con la seconda edizione: “La Tentazione del Blues”. Ideato e organizzato da Samuele Conficoni, il festival si propone di rendere omaggio alla straordinaria arte del cantautore statunitense, Premio Nobel per la Letteratura 2016, Premio Pultizer 2008 e vincitore di numerosi Grammy, e vede anche quest’anno la prestigiosa collaborazione di Michele Minisci e Marco Viroli.
In parte convegno e in parte tributo musicale, il 2° Dylan Day si tiene giovedì 23 maggio 2019, giorno che precede il 78° compleanno di Bob Dylan, e offre eventi di caratura internazionale. Il cantautore statunitense, nonostante l’età, continua a pubblicare dischi ed è in tour senza sosta da fine anni ’80. In questa edizione si discuterà in particolare dei profondi legami tra Dylan e il blues, ma non solo. Non mancheranno, ovviamente, tanta musica e tante sorprese.
Si parte alle ore 21.00 con la conferenza del professor Alessandro Carrera (University of Houston), tra i massimi studiosi al mondo di Bob Dylan, autore di svariati saggi sul musicista, nonché traduttore, per Feltrinelli, di tutti i suoi versi e prose. La conferenza si terrà presso il locale Petit Arquebuse (corso Garibaldi, 52).
Alle ore 22.00 i Blind Boy Gunn, insieme a tanti ospiti speciali, si esibiranno sul palco del Petit Arquebuse, introdotti dallo stesso professor Carrera.
Sempre al Petit si dà vita a un dibattito, “I fantasmi di Bob”, a cui gli spettatori sono invitati a partecipare.
Infine, alle ore 23:30, al Moquette (via Dall'Aste, 17), ancora musica con un DJ-set e una mostra fotografica intitolata “I volti di Bob Dylan” che viene allestita già nei giorni precedenti.